Il pagamento di servizi tramite dispositivi mobili è ancora agli esordi, ma potrebbe essere il nuovo strumento per permettere acquisti e transazioni a distanza. È quanto emerso dall’ultima indagine annunciata questa mattina a Milano, nel corso del convegno “Mobile Payment in Italia: finalmente ai blocchi di partenza!”, a cura della School of Management del Politecnico. L’alternativa alle carte di credito e debito sarebbe pronta sul lato delle tecnologie anche se, sul mercato italiano, ancora poco diffusa. In Italia, a dicembre 2009 sono state identificate poco meno di 40 applicazioni di mobile payment, in diverse tipologie. La possibilità di pagare tramite telefoni cellulari o palmari multifunzione va dai parcheggi al pagamenti di biglietti di mezzi di trasporto, sevizi turistici, spettacoli.
(20/01/10)