La formula è sempre la solita: nei primi due giorni spazio agli operatori del comparto turistico, nel fine settimana porte aperte al pubblico. Dal 18 al 21 febbraio torna nei padiglioni di Rho-Fiera la BIT, Borsa Internazionale del Turismo. Le novità dell’edizione 2010 sono state presentate a Milano, a cominciare dalle due inedite aree speciali: la prima è dedicata ai cosiddetti “City break”, ovvero le vacanze brevi a medio raggio nelle capitali, città d’arte o località minori. La seconda è riservata ai luoghi di prestigio: alberghi, dimore storiche, palazzi antichi. Grande spazio è dedicato come al solito agli incontri d’affari con i vari BitBuy, che prevede anche la novità di BITBuy World, una sessione di lavoro “estero su estero” con circa 300 operatori internazionali che si incontrano con agenti di viaggio stranieri, oltre alle solite sessioni dedicate all’Italia, al turismo associativo (in poche parole i CRAL e simili) e al turismo nei siti storici e religiosi.
I desideri dei viaggiatori
Con l’occasione sono state presentate delle anticipazioni su una ricerca condotta dall’Università Bocconi di Milano sulle richieste degli operatori internazionali che comprano il “prodotto Italia”. Dai dati emerge la Toscana come destinazione preferita dagli stranieri e che mare e città d’arte sono le motivazioni più forti. Patrizio Roversi, viaggiatore per caso, ha presentato anche i dati parziali delle votazioni del pubblico al Bit Tourism Award 2010, il premio alle destinazioni preferite dai viaggiatori. Dopo oltre 13.000 voti espressi gli Stati Uniti d’America sono la destinazione più gettonata. (2/12/09)
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