Da venerdì 25 a domenica 27 settembre Legambiente chiama a raccolta soci e volontari per l’iniziativa “Puliamo il mondo”.
La campagna, edizione italiana di “Clean up the world”, si svolgerà in parecchie città, parchi, comuni grandi e piccoli e potrà occuparsi della pulizia di navigli, fiumi, spiagge, ambienti naturali e urbani.
“Fare finta di niente non serve”, ha dichiarato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente, “i rifiuti ci sono e vanno gestiti. Non farlo è controproducente e pericoloso, come sul fronte dei rifiuti solidi urbani sono bastate a dimostrare, per esempio, le pesanti vicende campane ma anche il caso Sicilia”.
Come contribuire
“Clean Up the World” è nata a Sidney, in Australia, nel 1989 e da allora è diventata la più grande campagna di volontariato ambientale del mondo cui partecipano centinaia di paesi e più di 35 milioni di persone. L’iniziativa è stata importata in Italia nel 1993 da Legambiente che ha mobilitato associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.
Importante anche il contributo dei ragazzi delle scuole che riceveranno il materiale didattico “Classe per l’Ambiente – Stop The Fever” per seguire poi per tutto l’anno un percorso di educazione ambientale.
Alla quindicesima edizione italiana di Puliamo il Mondo, nel 2008, hanno aderito 1.800 comuni e circa 500 mila volontari che hanno ripulito circa cinquemila aree da rifiuti abbandonati. Sul sito Internet www.puliamoilmondo.it/2009 è possibile consultare la mappa geografica di circoli, enti e associazioni che hanno confermato la loro partecipazione. Non resta che contattare la sede più vicina e chiedere di poter contribuire come volontario.
(17/9/09)