Sono circa 600 gli operatori stranieri che scenderanno alla Fiera di Rimini dal 16 al 18 ottobre prossimi per partecipare a TTI, la sezione del TTG Incontri (la fiera professionale del turismo) dedicata a chi compra prodotti turistici nel nostro Paese. A costoro è stato chiesto un parere professionale sull’Italia e i risultati di questa indagine sono abbastanza sconfortanti. Il nostro Paese starebbe perdendo di competività per i prezzi troppo alti non adeguati alla qualità media delle strutture ricettive. Inoltre lamentano una scarsa professionalità degli operatori, specialmente quelli pubblici, e gravi carenze nell’organizzazione dei trasporti.
La cultura è la nostra ricchezza
Queste carenze strutturali sono, purtroppo ben note anche a noi italiani che trascorriamo le nostre vacanze in Patria e sarà necessario un grande e lungo lavoro per recuperare terreno soprattutto a livello di immagine che, una volta compromessa, è molto difficile da recuperare. Per quanto ipercritici e severissimi i compratori stranieri hanno anche indicato le soluzioni e hanno dichiarato che all’estero c’è un grande desiderio di Italia. Tre sono le motivazioni per venire nel nostro Paese. Al primo posto per il nostro immenso patrimonio culturale, al secondo per il modo di vivere “all’italiana” e – sorprendentemente solo al terzo posto – per l’enogastronomia. (16/9/09)
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