In estate i pagamenti con le carte di credito aumentano e, qualche volta, cresce anche il rischio di frode. Prima di prenotare un viaggio, alla vigilia della partenza e durante la vacanza è utile ricordare alcune buone abitudini, per ridurre al minimo la probabilità di abusi. Chi è a casa, di fronte al pc, magari alla ricerca di un’offerta last-minute da acquistare via web, verifichi che la pagina dalla quale stia effettuando la transazione sia “protetta” da codici crittografati, in genere indicati con la sigla SSL e con il simbolo del lucchetto.
Se riceve mail con un collegamento ipertestuale al proprio circuito di pagamento, per esempio Visa o Mastercard, con inviti a modificare o controllare i propri dati personali, non deve abboccare: si tratta dei tentativi di frode, chiamati “phishing”.
Nei casi di ordini d’acquisto al telefono, può succedere che venga richiesto il codice di sicurezza della carta ma non il Pin. Il turista già in vacanza tenga a memoria il Pin della propria carta, senza dirlo a nessuno e senza scriverlo da nessuna parte. Al ristorante o in negozio, controlli che la transazione con la carta avvenga alla sua presenza. L’importo del pagamento va verificato subito. L’esercente dovrà poi restituire la carta e la ricevuta. Altri consigli si trovano sui siti dei propri marchi di riferimento: alcuni possono sembrare scontati, ma non sono mai da sottovalutare.
(11/8/09)
