Ammontano a 3,6 milioni i giovani dai 18 ai 24 anni pronti a partire per le vacanze e fra di loro, uno su quattro confessa che la recessione si fa sentire. La conseguenza è ovvia. Si spenderà di meno.
I numeri dell’indagine Swg-Confesercenti mostrano che la percentuale di ragazzi in vacanza nell’estate del 2009 è superiore alla media (circa l’83%, ovvero quattro punti superiore alla media generale), ma è anche più alta la quota di giovani (un 25% contro una media complessiva del 21% ) che ammette di dover spendere meno a causa della crisi. Di conseguenza la spesa media messa in campo è di 596 euro a persona, inferiore di ben 350 euro rispetto alla media totale (946 euro). Nella scelta del mese preferito i giovani fino ai 24 anni sopravanzano tutti gli altri: agosto è il periodo preferito ed è scelto dal 71% di loro contro una media generale del 53,3%. (29/6/09)
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