Sabato 21 Settembre 2024 - Anno XXII

Gli Immortali

Gli Immortali di Vladimiro Bottone, Neri Pozza Editore, pagine 240, Euro 17,00. ” width=”168″ height=”260″>Gli Immortali di Vladimiro Bottone, Neri Pozza Editore, pagine 240, Euro 17,00. Tu, ipocrita, non li hai fatti fuori con le tue mani, quei due ragazzi. Ma lo sai, di averceli sulla coscienza. Riguardati, camerata Bruno Haessler. Heil! Bruno Haessler è un uomo mite, un ex docente di storia dell’arte molto stimato dai colleghi e altrettanto popolare fra i propri allievi, oltre che un padre affettuoso e un marito irreprensibile. Vive in Nova Scotia, in Canada, in un austero cottage di legno di cedro a picco … Leggi tutto

<span style=Gli Immortali
di Vladimiro Bottone, Neri Pozza Editore, pagine 240, Euro 17,00.
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Gli Immortali
di Vladimiro Bottone, Neri Pozza Editore, pagine 240, Euro 17,00.

Tu, ipocrita, non li hai fatti fuori con le tue mani, quei due ragazzi. Ma lo sai, di averceli sulla coscienza. Riguardati, camerata Bruno Haessler. Heil!

Bruno Haessler è un uomo mite, un ex docente di storia dell’arte molto stimato dai colleghi e altrettanto popolare fra i propri allievi, oltre che un padre affettuoso e un marito irreprensibile. Vive in Nova Scotia, in Canada, in un austero cottage di legno di cedro a picco sull’Oceano, e ogni mese non manca mai alla rimpatriata coi suoi vecchi amici: Eric, capitano d’industria, Peter, editore, Klaus, cardiologo, Victor, campione del jet-set.

Raccolti intorno a un tavolino di un club affacciato sull’azzurro metallico del mare, i cubetti di ghiaccio che tintinnano, le scarpe italiane ben lucidate, Bruno e i suoi amici – gli Immortali, così si chiamano scherzosamente tra di loro – trascorrono le ore più amabili della loro vecchiaia.

Qualcuno, però, ha ora spedito una lettera anonima a Bruno che minaccia di porre fine a quella vita dorata. Qualcuno che è stato capace di insinuarsi negli anfratti della sua personalità e del suo passato. Qualcuno che è chiaramente al corrente del fatto che Eric Warlimont è Eric Lustberg, spietato nazionalsocialista e autore di efferate rappresaglie, che Victor è Victor Hartmann, interprete ufficiale del Führer, e che lui, soprattutto, Bruno Haessler, assistente personale di Walter Hofer, consulente di fiducia a sua volta di Hermann Goering, è l’indiretto responsabile della tragica fine di Guido ed Emanuela Lodi, due giovani di straordinaria bellezza della borghesia ebraica romana.

A chi può rivolgersi Bruno? a chi può chiedere aiuto? Al cinico e freddo Eric o a Victor, elegante uomo di mondo, bell’istrione dai lineamenti marcati e gli occhi color lavanda che solo a un osservatore superficiale può apparire fatuo, ma che è in realtà un vero virtuoso dell’intrigo, un maestro della negoziazione, capace, negli anni romani, di strappare perfino un prigioniero da Via Tasso, la macelleria della Gestapo?

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Lucida rappresentazione del fascino dell’abiezione e dell’ambigua e sottile linea che separa il bene dal male, Gli Immortali è l’avvincente storia della spietata partita a scacchi tra Bruno Haessler e il suo misterioso accusatore. Una partita che potrà concludersi solo con il definitivo scacco matto di uno dei due giocatori. O, forse, di entrambi.

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