1 dicembre –
Negli ultimi dieci anni la Repubblica Dominicana ha attratto il 30 per cento dei circa 4 milioni di turisti diretti alle Antille. Numeri che hanno fatto diventare l’isola la terza meta più frequentata dei Caraibi ma che allo stesso tempo si trascinano costi sociali elevati e tristemente noti: dalla prostituzione femminile e infantile all’aumento generalizzato della piccola delinquenza. La provincia di Samanà è la destinazione principale del Paese mentre le altre località come Las Galeras e Playa Rincón iniziano solo ora a essere toccate dai grandi flussi del turismo internazionale esponendosi ai rischi già verificati nei poli d’attrazione storici dell’isola.
È in questo quadro che si inserisce l’intervento della compagnia assicurativa Mondial Assistance, che abbracciando il tema della responsabilità sociale d’impresa, ha raccolto e versato all’Icei, l’Istituto Cooperazione Economica Internazionale, una somma pari a 37.646 euro. Scopo del contributo, la creazione di una microimpresa turistica nell’area della Laguna del Diablo – Las Galeras, una zona della Repubblica Dominicana dove i pacchetti turistici prevedono solamente resort all-inclusive e spiagge.
Formazione della comunità
L’impresa turistica appena avviata è gestita direttamente da un gruppo di donne locali chiamato El Futuro del Rincon ed è stata finanziata accantonando in due anni (agosto 2006 – settembre 2008) 2 euro per ogni polizza venduta attraverso il sito internet della compagnia assicurativa.
L’intervento si è sviluppato in tre direzioni: realizzazione delle infrastrutture, formazione delle persone della comunità e promozione dell’esperienza a livello locale. È stato così messo in piedi un punto di informazione turistica e un chiosco usato per il ristoro dei turisti; sono stati tracciati due sentieri che conducono alla laguna, percorribili a piedi o a cavallo, lungo i quali si trovano pannelli che descrivono le specie locali di flora e fauna. L’attività di formazione ha permesso poi alle donne e ai giovani dell’area di comprendere l’importanza, anche dal punto di vista turistico, della tutela delle bio-diversità. Un docente riconosciuto da Infotep (Istituto Nazionale per la Formazione Professionale) ha infine tenuto un corso in amministrazione e contabilità per micro-imprese.
Un nuovo progetto in Amazzonia
Gli interventi, ha sottolineato la compagnia, contribuiranno all’incremento dei redditi delle famiglie della comunità, alla protezione dell’ambiente e delle specie che lo popolano e a un miglioramento delle condizioni sociali ed economiche della comunità, elevando il livello di reddito delle famiglie che gestiranno la micro-impresa.
Icei e Mondial Assistance hanno avviato un altro progetto simile in Brasile, nella regione amazzonica di Canaçari, finanziato anche in questo caso accantonando 2 euro per ogni polizza venduta sul sito della compagnia.
Per saperne di più:
www.mondiality.it
www.icei.it
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