Sapevate che… Nel Belpaese può davvero accadere di tutto?
Anche di trovare gente che esulta all’annuncio di inquietanti notizie (vedi “Caso Alitalia” a Fiumicino). Ti annunciano che la tua casa, invece di subire danni ancorché sensibili (nel “Caso Alitalia” una riduzione della paga a piloti e hostess, quindi non siamo al dramma) è crollata? E tu fai salti di gioia! Vieni a sapere che la tua auto, invece di semplici ammaccature (nel “Caso Alitalia” dover lavorare di più, e anche qui non siamo al dramma) è stata distrutta dal fuoco? E tu ti metti freneticamente a ridere. Ma, attenzione perché (come diceva Shakespeare) “c’è del metodo nella follia” (e l’ha spiegato assai bene Giulio Anselmi direttore de La Stampa).
Quelli dell’Alitalia che esultano alla notizia del quasi certo fallimento non sono matti. Sono soltanto gente che – abituata da decenni a comandare e a farsi i privilegi propri in una azienda in cui ha dominato l’anarchia sviluppatasi dal predominio della politica sulla buona conduzione privatistica manageriale – ha finito per credersi intoccabile, unta da Dio (e dalla politica clientelare), superprotetta e garantita (a vita) dal Parastato. Già ipergarantiti quanto ad anni di paga senza lavoro (“Loro” sette anni, pochi altri tre anni, il resto dei lavoratori sei mesi e tanti altri pover crist non unti dal signore nisba, ciccia), per una sorta di “usucapione” (del privilegio concesso dal parastato politico) gli applaudenti si credono in una sorta di botte di ferro, di intoccabilità, a “rischio zero”, di diventare cioè come quasi tutti gli altri lavoratori del Belpaese. Qui giunti è ovvio che i sullodati pensino che se nulla rischiano, nulla vogliono perdere. E fu così che si divertirono a far casino.
Sapevate che… Il 4 ottobre a Gaeta (“Franzia o Spagna purché se magna”) si mangia genuino e per le strade?
Una simpatica manifestazione, quantomeno nuova, diversa: nel Borgo (nel lungo budello della via Indipendenza) quartiere medioevale di contadini e pescatori, si mangia per strada, no-stop (alla presenza dell’invitato d’onore, Giovanni Rana) alla buona o per meglio dire “alla casereccia” visto che alla bisogna provvedono le massaie ammannendo piatti tipici cucinati sui banchi, sotto gli occhi del viaggiatore. Un evviva dunque a questa Sagra “Street Food”, e un minimo appunto (da tempo si insiste su questo dettaglio) ai promotori di “Gaetavola”. Perché, invece di insistere sul termine Enogastronomia (vabbè, di moda, ma ormai frusto e inflazionato) non si ricorre, specialmente in questi casi (in cui si propongono specialità davvero caserecce) alla buona, vecchia, genuina e mai morta, parola Cucina?
Sapevate che… Forse qualcuno non si è accorto che dai primi di settembre Alitalia era in Amministrazione Straordinaria?
Ovvio, perché la Straordinarietà era tale solo in termini giuridico legali. Se invece “si parla come si mangia” la conduzione e le condizioni in cui si lavorava (si fa per dire) in Alitalia sono sempre state “straordinarie”. Dove la trovavi una Compagnia aerea in eterno sciopero, con due Hubs in un Paese relativamente piccolo, con decine di rotte antieconomiche, con il personale che contrariamente agli accordi e a una sana politica di contenimento dei costi, mai si trasferì da Fiumicino a Malpensa e doveva quotidianamente essere trasportato tra i due aeroporti?
Sapevate che… C’è ancora chi (fortunatamente) “vede rosa” nell’economia mondiale e nel futuro del Tempo Libero?
È il caso della MSC (evviva!) che in una conferenza stampa al Four Seasons di Milano ha annunciato l’arricchimento della sua flotta con altre due navi. Ai cantieri Aker Yards France di Saint Nazaire sono state ordinate (e saranno varate nel 2011 e 2012) la MSC Meraviglia e la MSC Favolosa, quinta e sesta gemella della Classe Musica: 93.000 tonnellate di stazza lorda, 1.275 cabine, per un’occupazione massima di 3.013 passeggeri. Tanta occupazione, che fa delle navi da crociera del futuro autentiche minicittà, metterà la MSC nelle condizioni di raggiungere nel 2012 l’incredibile non meno che ambiziosissimo Target di 1.400.000 croceristi a bordo di 14 navi. Numeri che, sommati ad altri di contenuto economico e amministrativo (leggi investimenti e personale di bordo e organizzativo) raccontano le enormi dimensioni raggiunte dalla Compagnia e nello stesso tempo contengono un Budget (vedi il suesposto ammontare di pax imbucati) che potrebbe togliere il sonno a ogni manager che deve far diventare realtà sì bellicosi progetti. Una assenza di riposo e di preoccupazioni non notata sui volti del Ceo, Pierfrancesco Vago e del Managing Director, Domenico Pellegrino, durante la presentazione di cotanta offerta turistica. Beati loro.
Sapevate che… Nel match sulla Audience alla Tivù (mercoledì 17 settembre, prima serata) la Carrà ha battuto la Juventus?
Elementare Watson: da quando non c’è più Moggi….
Sapevate che… Ogni tanto ci scappa anche qualche buona notizia?
L’Isola dei Famosi è stata battuta dalla Fiction (Corsera online 16/9). Adesso c’è solo da sperare che qualche programma televisivo “intelligente” (documentario, biografie, ricostruzioni storiche, critiche letterarie, indagini e inchieste di un certo spessore….) batta la Fiction.
Sapevate che… Il Belpaese esulta, “Habemus Papessas”?
Mondointasca Gossip Nuntiat Vobis Gaudium Magnum: Costanza e Federica sono le Nuove Veline!
