Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Michela Vittoria Brambilla: è tempo di agire

Il discorso dell’onorevole alla conferenza italiana di Riva del Garda: le istituzioni d’accordo sulla necessità di prendere delle decisioni. Annunciata la nomina di Matteo Marzotto a nuovo presidente Enit

Michela Vittoria Brambilla - Foto Magrone - Archivio Ufficio Stampa P.A.T. -
Michela Vittoria Brambilla – Foto Magrone – Archivio Ufficio Stampa P.A.T. –

Michela Vittoria Brambilla ha chiuso sabato 21 giugno i lavori della IV Conferenza italiana per il turismo a Riva del Garda. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega al Turismo ha annunciato, al secondo giorno del forum a palazzo dei Congressi, alcune novità di programma sulle politiche governative per il settore, prima fra tutte la nomina di Matteo Marzotto a nuovo presidente Enit. “L’agenzia del turismo va riposizionata, le sue strutture e risorse impiegate in maniera diversa”, ha detto la Brambilla e ha dichiarato il passaggio di consegne da Umberto Paolucci, presidente Microsoft Italia e alla guida dell’Enit dal 2006, a Marzotto, già ai vertici di Valentino.
“La novità di questa IV Conferenza di Riva del Garda”, ha detto l’onorevole Brambilla nella sua relazione conclusiva, “è che finalmente tutti noi, Governo, Regioni e imprese, concordiamo sulla necessità di prendere delle decisioni. Non c’è più né tempo né voglia di rinviare le decisioni ad un nuovo giro di conferenze perché tutti siamo convinti, che è giunto il tempo di mettere i problemi sul tavolo e affrontarli fino ad arrivare alla soluzione”.
Brambilla ha segnalato, tra gli obiettivi, lo snellimento degli apparati statali dedicati al turismo, la creazione di sinergie tra governo e regioni e “per confermare che intendiamo passare dalle parole ai fatti annuncio il primo risultato, ovvero la nuova classificazione degli standard di strutture alberghiere”. Il progetto è quello di ridefinire a livello nazionale la scala da uno a cinque stelle da assegnare agli hotels.

I commenti

Il manifesto del Forum - Foto Magrone - Archivio Ufficio Stampa P.A.T. -
Il manifesto del Forum – Foto Magrone – Archivio Ufficio Stampa P.A.T. –

Al termine della conferenza anche Enrico Paolini, coordinatore degli assessori regionali al turismo, ha espresso giudizi positivi: “Riva del Garda è stata una conferenza vera. Siamo arrivati senza accordi o pregiudiziali, preferendo il confronto con Governo e Imprese sui problemi con la volontà di arrivare alla loro soluzione”. Paolini ha anche messo in evidenza la necessità di un piano cadenzato: “Il piano strategico del turismo deve essere fatto nel 2008 con le priorità e il 2009 sarà l’anno della prova generale. Sei mesi sono sufficienti per ascoltare e decidere le priorità, verificare quanti soldi e quante risorse il pubblico può investire per coinvolgere così il settore privato”.
Per Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento, la conferenza di Riva del Garda si è tenuta “in un momento caratterizzato da una congiuntura economica non favorevole al nostro Paese. Proprio per questo motivo, il turismo dovrà puntare sempre con maggiore decisione sull’ “anima” delle nostre comunità, ovvero su quelle caratteristiche culturali e ambientali che rendono unico il prodotto Italia.
Tra le ipotesi avanzate per dare maggiore respiro al mercato del turismo, quella di Bernabò Bocca, Presidente di Confturismo-Confcommercio, punta sugli arrivi dall’estero: “Occorre cominciare a promuovere l’Italia agli italiani ed al contempo semplificare le procedure per il rilascio dei visti dai Paesi a forte capacità di spesa, per recuperare in fatturato quanto purtroppo la svalutazione del dollaro e dello yen ed il calo conseguente degli statunitensi e dei giapponesi produrrà”.

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