Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Quasi una vita

Quasi una vita di Chiara Tozzi, collana I Narratori, Feltrinelli editore, pagine 288, € 16,00. ” width=”174″ height=”270″> Quasi una vita di Chiara Tozzi, collana I Narratori, Feltrinelli editore, pagine 288, € 16,00.  Ambientato a Firenze negli anni sessanta. Quasi una vita è la storia di una famiglia borghese. In quel decennio il mondo ha assistito all’assassinio del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, l’uomo della nuova frontiera, alla morte dell’attrice Marilyn Monroe e, soprattutto, nel 1966 in Italia, all’alluvione di Firenze con l’esondazione del fiume Arno.“Se la città era stata invasa dalle acque, c’era stata evidentemente una colpa, come … Leggi tutto


<span style=Quasi una vita
di Chiara Tozzi, collana I Narratori, Feltrinelli editore, pagine 288, € 16,00.
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Quasi una vita
di Chiara Tozzi, collana I Narratori, Feltrinelli editore, pagine 288, € 16,00.
 

Ambientato a Firenze negli anni sessanta. Quasi una vita è la storia di una famiglia borghese. In quel decennio il mondo ha assistito all’assassinio del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, l’uomo della nuova frontiera, alla morte dell’attrice Marilyn Monroe e, soprattutto, nel 1966 in Italia, all’alluvione di Firenze con l’esondazione del fiume Arno.
“Se la città era stata invasa dalle acque, c’era stata evidentemente una colpa, come nel caso del diluvio universale. Ma di chi? Di uno o di tutti? Dio si era forse arrabbiato perché avevano ucciso John Kennedy? O perché le edicole vendevano i giornali con le donne nude?”…
L\’autrice Chiara Tozzi in Quasi una vita racconta, attraverso gli occhi di due ragazzi, la storia della famiglia Vanni. Uno spaccato dell’Italia degli anni sessanta, e uno sguardo affettuoso e lucido sulla magia dell’infanzia, le fragilità dell’adolescenza, le fatiche dell’età adulta…
Quella dei Vanni è una famiglia borghese: tre figli, i genitori, i nonni, gli zii, i cugini, una domestica rude e concreta, una bella casa.
A Firenze. Negli anni sessanta. Attraverso gli occhi di Caterina e Marco entriamo in un piccolo grande mondo in cui si muovono compagni di scuola, amici del palazzo, portinai.
Un mondo che rivive attraverso le vacanze in Versilia, il primo televisore, le canzoni del Festival di Sanremo, ma è capace anche di aprirsi a eventi più lontani o più immediatamente drammatici come la morte di Marilyn Monroe, l’alluvione del ’66, la contestazione studentesca. Dentro, e tutto intorno, il mondo ancor più vasto e complesso dei sentimenti, delle dinamiche familiari: bambini che osservano con curiosità – affascinati, perplessi, stupiti –, bambini che crescono – lievi e timorosi –, bambini che inconsapevolmente assorbono umori e stati d’animo di chi li circonda.
E gli adulti che cercano di far quadrare i conti del vivere nonostante i dubbi, le contraddizioni e le inquietudini, continuando a desiderare e a sognare esattamente come fanno i bambini. Mentre le cose cambiano e gli equilibri si incrinano: i rumori di fondo, inizialmente quieti e rassicuranti, divengono sempre più sbalestranti e chiassosi. Non basta più chiudere finestre e porte e ritrovarsi uniti nei pranzi domenicali per sentirsi al sicuro.
Il ritratto di una piccola comunità famigliare si mescola alla sonorità di una lingua viva, accogliente, in un romanzo che è cronaca di costume ma al contempo un’avventura che incide speranze, pensieri, delusioni, gioie e patimenti su eventi quotidiani e storici. Per arrivare all’universale e meravigliosa fragilità dell’essere uomini e donne. 

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