Nella comunità montana del Gran Paradiso, in Valle d’Aosta, è stato lanciato dal 18 febbraio uno sportello sperimentale di informazione turistica per disabili. Tramite un numero di telefono cellulare, attivo tre giorni alla settimana, un indirizzo di posta elettronica e un numero skype, i responsabili della cooperativa C’era l’Acca rispondono a chiunque, residente o turista, abbia domande sull’accessibilità di musei e strutture ricettive e sui servizi presenti sul territorio. Le informazioni disponibili sono pensate per essere utili a un’ampia gamma di utenti: disabili motori, non vedenti, persone allergiche, donne in gravidanza, genitori con bambini.
La cooperativa C’era l’Acca sta svolgendo indagini mirate sul territorio per recensire le strutture accessibili, ma anche le possibilità di svago e le offerte turistiche dei dodici comuni dell’area del Gran Paradiso. “Lo sportello è attivo fino al 9 maggio, in via sperimentale, all’interno del progetto Turismo per tutti finanziato dal fondo sociale europeo”, spiega Maria Cosentino, coordinatrice. Gli operatori della cooperativa e un “testimone”, disabile motorio, stanno lavorando da un anno e mezzo all’esame di castelli, musei, percorsi nel verde, centri visite e alberghi per vagliarne l’accessibilità.
“A differenza della guida del 2003 sulle strutture ricettive, il nostro metodo oggi è cambiato: vogliamo descrivere gli spazi, specificando se ci sono scale e quante sono, come sono organizzati gli spazi, dando insomma un quadro più completo e adatto alla lettura di utenti con differenti esigenze”. Il progetto prevede la realizzazione di una guida su cd-rom e la pubblicazione via Internet delle informazioni raccolte. Dopo il 9 maggio, lo sportello non cesserà ma sarà trasferito presso la sede dell’Aiat Grand Paradis.
Ad oggi, tra coloro che si sono già rivolti allo sportello figurano gruppi e associazioni di disabili, turisti singoli, anche residenti della regione che vogliono informarsi sulle offerte di intrattenimento del territorio e le possibilità di praticare la montagna per i disabili. Promotori del progetto sono il consorzio Trait d’Union, la cooperativa C’era l’Acca, mentre fra i partner si contano il consorzio Gran Paradiso Natura, la Comunità montana Gran Paradiso, Aiat Grand Paradis, la Fondation Grand Paradis, l’Adava e l’associazione Si può-laboratorio nazionale turismo accessibile.
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