Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

Riscoprire il Settecento nella musica da organo

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A Montanaro un borgo a trenta chilometri da Torino, tutti gli anni, il giorno di Santo Stefano un maestro di musica classica tiene un concerto nella chiesa di Santa Maria Assunta su uno strumento musicale d’eccezione

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Rodolfo Bellatti

È possibile riscoprire il Settecento nella musica da organo? La sfida, quest’anno, è stata raccolta da Rodolfo Bellatti. Maestro di musica classica, organista ed esecutore anche di musica barocca. Sarà lui ad esibirsi per il tradizionale concerto di Santo Stefano a Montanaro, in provincia di Torino.
Nella cittadina piemontese Bellatti suonerà brani del settecentesco Johann Pachelbel. I brani, tratti dall’ultimo cd uscito nel febbraio 2019, saranno eseguiti sullo storico organo custodito nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
Un’occasione promossa, come ogni anno, da Antichi Organi del Canavese, collana discografica senza scopo di lucro, Pro Loco Montanaro e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

Montanaro e l’Organo con 2400 canne

organo-locandina_concertoRodolfo Bellatti, classe 1973, ha un curriculum di rilievo internazionale ed è promotore di numerose iniziative per valorizzare gli organi storici. Ha scelto di misurarsi, per il concerto del 26 dicembre a Montanaro, con un monumentale organo di fattura ottocentesca, restaurato nel ’96.
Un organo che ancora oggi stupisce per l’imponenza della sua cassa lignea e per le sue 2400 canne.
Il concerto di Santo Stefano, per chi vive a Montanaro e nei dintorni, è oramai una tradizione. Il merito è di Adriano Giacometto, organologo e di Roberto Ricco, tecnico del suono. Sono loro che hanno fondato la collana discografica Antichi Organi del Canavese proprio per valorizzare il patrimonio degli organi storici, in Piemonte e in Italia.
Il concerto di Santo Stefano si terrà il 26 dicembre a Montanaro, alla chiesa di Santa Maria Assunta, alle 15.30. L’ingresso è gratuito.

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