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Parma2020 “la cultura batte il tempo”

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A Milano è stata presentata alla stampa Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. Anticipazioni sul programma degli eventi. Inaugurazione ufficiale a gennaio 2020 a Parma

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Un momento della presentazione Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 (ph. Pietro Ricciardi)

Parma è la Capitale Italiana della Cultura 2020.
In una affollatissima sala di Palazzo Mezzanotte, in piazza Affari a Milano, ieri 3 dicembre, è stato presentato alla stampa e alle autorità il programma delle iniziative che si svolgeranno a Parma nel 2020.
L’inaugurazione ufficiale di Parma Capitale Italiana della Cultura ci sarà l’11, 12 e 13 gennaio 2020. Una tre giorni di festa tra mostre, concerti, teatro, eventi di piazza e dibattiti.

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Stefano Bonaccini e Federico Pizzarotti (ph. Pietro Ricciardi)

All’anticipazione milanese sono intervenuti Federico Pizzarotti, Sindaco del Comune di Parma e Presidente del Comitato per Parma2020, Alessandro Chiesi, Presidente di “Parma, io ci sto”, Erik Spikermann, designer e Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna. Il ministro Dario Franceschini, invece, è intervenuto con un videomessaggio.
Il claim adottato e che ha accompagnato fin dall’inizio il programma di Parma2020 è ‘la cultura batte il tempo’. A significare che il percorso di candidatura è stato costruito attorno a un polo di riflessione unitario sui diversi “tempi” della città. Inoltre si sottolinea l’importanza di restituire all’azione culturale il suo ruolo, scommettendo sulla carta dell’inclusione e della sostenibilità.

Parma2020 le tante facce della città

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Duomo di Parma (ph. Edoardo Fornaciari)

Esistono tante “Parma”: la città romana e quella medievale. La Parma rinascimentale e quella barocca, la borbonica e l’illuminista, la rivoluzionaria e l’asburgica. Ma anche la Parma contadina e la Parma imprenditrice, quella verdiana – dei sentimenti forti e nazionali del melodramma – e la Parma delle barricate. E ancora quella profonda delle tradizioni popolari, la Parma dell’Oltretorrente e la Parma innovativa e tecnologica: tutte queste sono, insieme, la città di oggi.

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Federico Pizzarotti (ph. Pietro Ricciardi)

Ma come si è arrivati all’obiettivo di Capitale Italiana della Cultura Parma 2020? Risponde Federico Pizzarotti che dice: “L’anno della Capitale non è arrivato per caso o per fortuna, ma grazie a un mix di competenza, intuizione e compiendo i passi giusti”.
E aggiunge: “Non è un premio, ma un merito. Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante”.
Cosa vi aspettate da Parma2020 e cosa resterà? “Se il 2020 sarà il grande anno che ci aspettiamo ci guadagnerà la città, la regione e anche l’Italia. Il futuro del nostro Paese si compirà se l’Italia stessa punterà sulla cultura: siamo una grande nazione che vive sopra un patrimonio materiale e immateriale immenso, dobbiamo semplicemente farcene carico e presentarlo al mondo intero”.

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Cultura e competizione fanno bene al paese

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Teatro Regio di Parma (ph. Edoardo Fornaciari)

Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo nel suo intervento ha detto che “fin dalla prima edizione del 2014, la selezione per il titolo di Capitale Italiana della Cultura rappresenta un’occasione di competizione virtuosa. Le comunità mettono in gioco talenti ed energie, memoria e innovazione. La mobilitazione e la capacità di fare rete ha sempre portato un effetto moltiplicatore sullo sviluppo turistico e sulla fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale delle città vincitrici” Il ministro Franceschini ha anche aggiunto che gli “effetti si vedranno anche a Parma2020. Qui sono nate grandi opere e grandi uomini. Dalla Pilotta con il suggestivo teatro Farnese, al fascino del Duomo e del Battistero. Dall’arte del Correggio e del Parmigianino alla musica di Verdi e Toscanini, dalla letteratura di Guareschi alla poesia e al cinema di Attilio, Bernardo e Giuseppe Bertolucci. Qui sono nati grandi prodotti sapori della tradizione oggi noti in tutto il mondo.”

Si vince quando si fa squadra per un traguardo

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Stefano Bonaccini

Sul valore di asset come cultura, arte, tradizioni, innovazione, capacità e desiderio di intraprendere si è soffermato Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna. “Parma2020 è una vittoria di questa splendida città e del suo territorio. Così come lo è dell’Emilia-Romagna e della sua capacità di fare squadra, di muoversi insieme per raggiungere un traguardo che, come in questo caso, rappresenta una grande occasione di valorizzazione e promozione di ciò che questa terra è e rappresenta: cultura, arte, tradizione, voglia di innovare e guardare al domani”, ha sottolineato Bonaccini. “Puntiamo a sostenere iniziative di qualità che comprendano anche Reggio Emilia e Piacenza, in una logica di area vasta. Una collaborazione continua fra Regione, sindaci e comunità locali”.

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Cena dei Mille 2019 (ph. Edoardo Fornaciari)

Bonaccini ha anche rivendicato “Il risultato oggi di un’Emilia-Romagna sempre più attrattiva, con il record di 60 milioni di presenze turistiche, prima per crescita e occupazione. E questo grazie anche agli investimenti in cultura, dove abbiamo triplicato i fondi regionali e dove registriamo un aumento sia nell’indotto economico che nella creazione di nuovi posti di lavoro”.
E ha concluso dicendo che “Parma2020 si svolgerà nell’anno di iniziative per il centenario della nascita di Federico Fellini e di Tonino Guerra. Un’Emilia-Romagna ricca di eventi, quindi, con le sue bellezze, le sue eccellenze, le sue suggestioni.”

Parma2020: anticipazioni sul programma

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Parma Verdiana (ph. Edoardo Fornaciari)

Il programma di Parma2020 è un palinsesto di bellezza, arte e creatività scaturito dagli oltre 700 partner del territorio. Si può suddividere in quattro grandi azioni: le 65 iniziative del Dossier di candidatura e gli eventi speciali, che danno forma all’idea e al progetto culturale di Parma; l’energia del territorio, che vede oltre 150 iniziative sviluppate dai Comuni, dalla Provincia, dalle Diocesi, dalle imprese e delle associazioni; il programma dell’Università di Parma, con oltre 250 incontri sul tema della conoscenza; ed Emilia 2020, il programma coordinato con Piacenza e Reggio Emilia.

Info: www.parma2020.it

Guarda il video:

PARMA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2020

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