Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Un anno di festa a Tarragona

La città catalana ospiterà fino a gennaio 2009 esposizioni, concerti, ricostruzioni storiche e rappresentazioni teatrali per celebrare il giubileo del martirio di San Fruttuoso

La cattedrale di Tarragona by night
La cattedrale di Tarragona by night

A Tarragona, in Catalogna, si celebrano i 1750 anni dal martirio di San Fruttuoso, il primo vescovo della città. In programma un ricco cartellone di appuntamenti che da aprile proseguiranno fino al 21 gennaio 2009. Tra le varie proposte, un’interessante esposizione di documenti storici nel Museo de Historia a partire dal 24 aprile, la mostra Tarraco urbs Fructuosi, che si inaugurerà il 19 giugno nel Museo Nacional Arqueológico, e il Congresso internazionale sul cristianesimo primitivo a Tarragona, che si svolgerà il 19, il 20 e il 21 giugno. Negli stessi giorni sarà messa in scena nell’anfiteatro, il luogo del martirio del santo, la rappresentazione teatrale La pasión de San Fructuoso, con l’intervento musicale della Schola Cantorum e della Orquesta de los Amigos de la Catedral. Dal 14 al 24 settembre si celebra anche la patrona Santa Tecla con feste folcloristiche, teatro e musica. Il 6 novembre sarà inaugurata la mostra d’arte contemporanea su San Fructuoso nel Museo d’Arte Moderna di Tarragona e il 14 dello stesso mese si potrà assistere al concerto di musica sinfonica di Francesc Bonastre Pontifical de Llamas con il testo di Miquel Melendres e la musica di Francesc Tàpies.

I castelli dei Templari e la ruta del “vino y del cava”

L'anfiteatro a picco sul mare
L’anfiteatro a picco sul mare

A dicembre, concerto di Natale in cattedrale con la partecipazione della Schola Cantorum e dell’Orquesta de los Amigos de la Catedral, mentre il 18 gennaio si inaugurerà il monumento commemorativo al santo nell’anfiteatro. Infine, il 21 gennaio, giorno della festa di San Fruttuoso, la Messa solenne in Cattedrale concluderà l’anno del Giubileo. I festeggiamenti previsti nell’arco del 2008 rappresentano anche un’occasione per visitare il centro storico della città catalana, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. La zona coircostante è inoltre interessante per le sue bellezze naturalistiche, per i castelli che sorgono su un territorio appartenuto un tempo ai Templari e per scoprire la buona cucina locale e i suoi vini. Un percorso enogastronomico da fare è quello della ruta del “vino y del cava” (spumante spagnolo) del Penedés. La città è poi facilmente raggiungibile: si trova a un’ora dall’aeroporto di Barcellona e a un’ora e mezza da quello di Girona, destinazioni direttamente collegate all’Italia.

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