Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Il volto digital del turismo

La spesa digitale degli italiani per il settore turismo si attesta attorno ai 7 miliardi di euro e ammonta al 22% della spesa totale del Turismo (31,5 miliardi, escluso l’incoming, la spesa di turisti stranieri in viaggio in Italia). Il dato è stato diffuso dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano in occasione di TTG Incontri, la fiera professionale del turismo che si chiude oggi a Rimini. In estrema sintesi, se si guarda alla spesa digitale complessiva, il 46% della spesa turistica digitale è riconducibile a viaggi domestici, in crescita dell’11% rispetto al 2013. Il 34% è generato … Leggi tutto

Il volto digital del turismo

La spesa digitale degli italiani per il settore turismo si attesta attorno ai 7 miliardi di euro e ammonta al 22% della spesa totale del Turismo (31,5 miliardi, escluso l’incoming, la spesa di turisti stranieri in viaggio in Italia). Il dato è stato diffuso dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano in occasione di TTG Incontri, la fiera professionale del turismo che si chiude oggi a Rimini. In estrema sintesi, se si guarda alla spesa digitale complessiva, il 46% della spesa turistica digitale è riconducibile a viaggi domestici, in crescita dell’11% rispetto al 2013. Il 34% è generato dai viaggi di italiani all’estero (outgoing), in crescita del +9% rispetto al 2013. Il rimanente 20% è la spesa degli stranieri in Italia (incoming), in crescita del 6% rispetto al 2013. Continua a crescere l’incidenza del Mobile Commerce sulla spesa digitale degli italiani in ambito turismo: vale circa 340 milioni nel 2014, +40% rispetto a un anno fa.

“Siamo alla prima edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della Scho­ol of Management del Politecnico di Milano e sono tre i motivi per cui abbiamo ritenuto importante avviare un Osservatorio in questo ambito”, afferma Alessandro Perego, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo.

“In primo luogo, il settore è particolarmente rilevante per il Paese, in modo evidente a livello di incidenza su PIL e occupazione (rispettivamente, includendo l’indotto, il 10,3% e 11,6% nel 2013, secondo ENIT), ma anche in termini di contributo imprenditoriale: sono centinaia di migliaia i piccoli imprenditori e gli operatori del settore che contribuiscono a creare valore nei numerosi territori turistici del nostro Paese”.

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“Il secondo motivo – aggiunge Perego – è rappresentato dalla crescente e ‘nuova’ competizione nel comparto, sempre più influenzata da un impiego adeguato delle tecnologie digitali, sia nella relazione con il turista, sia nella gestione interna dei servizi offerti. Un terzo aspetto, più pragmatico – chiude Perego – è il fatto che, attraverso i nostri Osservatori storici su altre tematiche digitali (eCommerce, Mobile, Internet & Media, ecc.), abbiamo maturato nel corso degli anni una panoramica di questo settore che ci ha mostrato la necessità di una maggiore chiarezza sul ruolo che le tecnologie digitali possono avere nel Turismo”.

L’infografica con tutti i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo è disponibile, previa iscrizione, sul sito osservatori.net.

(11/10/2014)

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