Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Bit chiude a 155 mila presenze

La Borsa internazionale del turismo di Milano, che si è tenuta dal 21 al 24 febbraio nel polo fieristico di Rho-Pero, ha registrato il 3 per cento in più delle visite e un buon incremento sul largo pubblico

Adalberto Corsi
Adalberto Corsi

La Borsa internazionale del turismo ha chiuso il 24 febbraio con un flusso di 155 mila presenze e un aumento del 3 per cento sul totale dei visitatori. Il bilancio dei quattro giorni di fiera, dal 21 al 24, nei padiglioni di Rho-Pero è positivo, stando ai dati divulgati dagli organizzatori lunedì 25: 108 mila operatori professionali, 20 mila e 500 di provenienza estera, circa 5 mila aziende rappresentate da 152 paesi di tutto il mondo e soprattutto 46 mila visitatori tra i clienti finali. È questo dato a far salire di molto la percentuale di crescita dei flussi in fiera che, per i giorni aperti al pubblico, sabato e domenica, ha contato l’11 per cento di accessi in più rispetto all’anno scorso.
Già nota e frequentata dal mondo degli operatori professionali, la manifestazione ha puntato a potenziare l’offerta lato consumer: “La crescita di Bit, costante di anno in anno, conferma la validità di una formula, la formula multitarget, che coniuga in modo efficace i grandi numeri di una manifestazione con la localizzazione verticale sui diversi segmenti di mercato”, ha detto Adalberto Corsi, presidente di Fiera Milano Expocts. “I numeri di quest’anno mettono in evidenza soprattutto la crescita del ruolo internazionale di Bit, un punto di grande importanza nel contesto delle sfide che interesseranno nei prossimi anni il nostro Paese e soprattutto la Lombardia, prime fra tutte la candidatura di Milano all’Expo 2015 e la salvaguardia del ruolo di Malpensa”. 

Emma Bonino
Emma Bonino

La fiera, che al convegno di apertura del primo giorno ha visto la presenza, tra gli altri, di Roberto Formigoni, Letizia Moratti, Emma Bonino e Francesco Rutelli, ha contato sulla presenza di tutte le regioni italiane, in stands curatissimi nell’immagine e nell’offerta promozionale, e sull’estero ha registrato 30 nuove presenze, soprattutto tra i paesi extraeuropei. Se i dati sul mercato del turismo italiano e straniero non danno, in realtà, cifre di sviluppi vertiginosi, il mondo dell’offerta continua a mostrarsi attivo e al tempo stesso cresce l’interesse per analisi e studi di settore. Tra le novità di quest’anno è la nascita di Unart, unità nazionale di ricerca per il turismo, promossa da Federazione italiana agenzie di viaggio, Associazione italiana network turistici, Scuola superiore del commercio e del turismo dei servizi e delle professioni e Biblioteca nazionale del terziario.
In fiera, le attività destinate agli operatori professionali si sono svolte presso gli spazi dedicati a buyer e seller, BuyItaly e Buy Club International, quest’anno alla sua prima edizione. Nuova anche l’area Certicibit, aperta a tutti, che sull’onda del crescente interesse per la gastronomia tipica ha puntato sul turismo delle buone abitudini alimentari e dei prodotti di qualità.

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