Tradizione confermata anche quest’anno a Edimburgo per le feste di Natale e Capodanno. L’attesa per i due eventi cittadini più importanti della stagione potrà calmarsi a partire dal prossimo 22 novembre, data ufficiale di inizio degli avvenimenti, per soddisfarsi poi a pieno nei giorni clou della festa, dal 29 al 31 dicembre.
Il 22 novembre si dà il via al calendario con l’accensione delle luminarie cittadine e l’apertura dei Winter Wonderland and Christmas markets. La novità di quest’anno è l’estendersi della festa ai confini della città, nella zona di Leith, al porto, con lo spettacolo “Twas the night before Christmas”, previsto il 24 novembre. Giochi di luci, acrobazia e musica accompagneranno la rappresentazione della fiaba popolare che sarà chiusa dai cori delle scuole di Edimburgo.
Il luogo migliore per respirare l’atmosfera natalizia resta però la New Town: le attrazioni vanno dalla Big Wheel, la ruota panoramica, le piste di pattinaggio e la nuova Ice Gallery, esposizione di sculture di ghiaccio e mostra sugli sport invernali scozzesi. Nella zona di Princes Street si troverà il classico mercato tedesco, quest’anno affiancato agli stands dedicati alla Francia, al Farmers’ market con beni alimentari e agricoli, alla fiera dedicata ai prodotti tipici nazionali e, lungo la Castle Street, al mercato equosolidale.
Gli organizzatori degli eventi di Edinburgh Christmas hanno dichiarato che, lo scorso anno, soltanto il mercato natalizio tedesco ha richiamato 250 mila visitatori, il 27 per cento dei quali stranieri. Per una delle mete europee più amate dai turisti, tuttavia, le luci e i colori del Natale si mescolano alla festa più attesa dell’inverno: il capodanno, meglio noto come Hogmanay, che si ripete anno dopo anno in memoria di un’antica tradizione scozzese. Preparativi e prenotazioni sono già iniziati per una delle feste più agitate di Edimburgo. Il 29 dicembre, alle 18.30, si comincia con una fiaccolata: il corteo di torce parte dalla Cattedrale di St Giles, sul Miglio Reale, scende lungo Princes Street per concludersi a Calton Hill.
Il 30 dicembre, nella New Town, alle 20 si prosegue con la Night Afore, “l’anticipo” della festa di fine anno dedicato ogni edizione a un paese diverso. Il 2007 è l’anno della Scozia: per gli appassionati di cultura celtica è l’occasione di vedere per strada musicisti, danzatori e teatranti in omaggio alla tradizione.
L’autentico Hogmanay, in ricordo dei riti vichinghi e celtici per celebrare le fine della stagione fredda e propiziarsi la primavera, ha il suo culmine il 31 dicembre con la festa di strada.
Gli amanti della musica potranno fermarsi alla Cattedrale di St Giles, per un concerto di repertorio classico, ma la grande festa probabilmente sarà all’aperto, presso di Princes Garden. Un concerto rock è stato annunciato per l’area Ovest dei giardini mentre nella zona Est si torna alla musica scozzese. Per la nottata di Hogmanay Edimburgo prevede circa centomila visitatori, tutti in attesa dello spettacolo finale: a mezzanotte partono i fuochi d’artificio, dalle sette colline attorno a Edimburgo, e, infine, gli scozzesi cantano come da tradizione la ballata Auld Lang Syne.
La notte di San Silvestro non chiude i festeggiamenti. A differenza di altri paesi europei, in Scozia si prosegue il primo gennaio: a Holyrood Park, con una corsa in bicicletta per bambini, con eventi in programma presso la Old Town e il Miglio Reale e infine lontano dal centro cittadino, a South Queensferry. La tradizione, sulla costa del Firth of Forth, è quella di buttarsi in acqua per una nuotata il primo giorno dell’anno.
Per informazioni: www.edinburghschristmas.com
