Martedì 30 Aprile 2024 - Anno XXII

Fiavet rilancia per la carta del turista

Annunciato un convegno nazionale a Oporto, in Portogallo, nel corso dei lavori associativi dal 6 al 10 giugno, per discutere dell’argomento con esponenti di associazioni di categoria e del mondo politico

Giuseppe Cassarà, presidente Fiavet
Giuseppe Cassarà, presidente Fiavet

Fiavet richiama l’attenzione sulla necessità di emanare la carta dei diritti del turista. La federazione italiana agenzie di viaggio ha annunciato che nel corso dell’assemblea generale dei soci, prevista dal 6 al 10 giugno a Oporto, in Portogallo, si terrà il convegno nazionale dal titolo “La Fiavet per le garanzie nello sviluppo del turismo”: tema principale, le garanzie per i diritti del turista e possibili piani di intervento per definire la carta. Fiavet ha invitato al convegno agenti di viaggio, tour operator, vettori e associazioni di consumatori ma anche alcuni esponenti del mondo politico nazionale. Non sono stati annunciati nomi ma l’intento della federazione sembra deciso: una carta dei diritti del turista, è stato dichiarato, verrà in aiuto anche alle agenzie di viaggio e agli operatori del settore dando l’opportuna informazione per le procedure per i ricorsi, le forme di arbitrato e di conciliazione, le garanzie di legge oggi in vigore per i servizi turistici.
La carta dei diritti del turista è prevista dalla normativa con la legge quadro sul turismo del 2001. “Già nel corso del convegno svoltosi nell’ottobre scorso sul tema “La Fiavet per un marchio di qualità”, ha detto Giuseppe Cassarà, presidente, “la Federazione si era resa disponibile ad un franco ed aperto dibattito con le associazioni di consumatori più affidabili a rappresentative a livello nazionale e regionale, non solo per la condivisione di “regole d’oro”, ma anche e soprattutto per la stesura della carta dei diritti del turista”.
Si era arrivati così alla predisposizione di una proposta di legge per l’istituzione di un fondo di garanzia per i passeggeri: “iniziativa presa anche alla luce dei frequenti fenomeni di insolvenza da parte di alcune compagnie aeree”, continua Cassarà, “con pesanti ripercussioni sia di ordine operativo, determinate dalla repentina cessazione dell’attività da parte dei vettori, sia di ordine economico per le conseguenze a carico dei passeggeri che non possono godere di alcuna forma di rimborso, ma anche a tutela dei propri associati”. Fiavet si dichiara convinta che i temi affrontati dalla carta del turista siano “strategici per tutti i soggetti del rapporto”.

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