Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Marocco

MaroccoCittà imperiali, castelli di terra e oasi del sud, di Alessandra Bravin. Collana Appunti di viaggio, editore Polaris, pagine 300, € 29,00. ” width=”179″ height=”290″> MaroccoCittà imperiali, castelli di terra e oasi del sud, di Alessandra Bravin. Collana Appunti di viaggio, editore Polaris, pagine 300, € 29,00. Il Marocco è il paese dell’Africa settentrionale che presenta la maggior varietà climatica in proporzione al territorio. Questo consente di poterlo visitare tutto l’anno. In particolare la fine dell’inverno e la primavera sono il periodo migliore per gli appassionati di fotografia, per la purezza dell’aria e la particolare luminosità. Il Nord è aperto … Leggi tutto


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Città imperiali, castelli di terra e oasi del sud, di Alessandra Bravin. Collana Appunti di viaggio, editore Polaris, pagine 300, € 29,00.
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Marocco
Città imperiali, castelli di terra e oasi del sud, di Alessandra Bravin. Collana Appunti di viaggio, editore Polaris, pagine 300, € 29,00.

Il Marocco è il paese dell’Africa settentrionale che presenta la maggior varietà climatica in proporzione al territorio. Questo consente di poterlo visitare tutto l’anno. In particolare la fine dell’inverno e la primavera sono il periodo migliore per gli appassionati di fotografia, per la purezza dell’aria e la particolare luminosità.
Il Nord è aperto sul Mediterraneo e sull’oceano Atlantico, il Sud sull’oceano e sul grande deserto.
La grande catena montuosa dell’Alto Atlante, barriera di foreste e di nevi perenni, divide il Marocco in due mondi: il Nord delle grandi città storiche, centri raffinati di cultura e il Sud, mondo di pastori, di villaggi, di fortezze di terra, di oasi e di deserto.
Medine brulicanti di vita e spazi infiniti e disabitati. Profumi penetranti di spezie, odori ed essenze appena percepibili di vento e sabbia. Un contrasto forte che colpisce il viaggiatore che segue l’usuale itinerario da nord a sud.
Questa guida, scritta e curata da Alessandra Bravin, non rispetta la regola. Immerge subito il visitatore fra Berberi in djellaba e donne velate, nelle valli silenziose, nelle oasi sperdute, nei grandi spazi del Sahara occidentale. Seguendo itinerari inediti lo accompagna a scoprire architetture insolite, a visitare testimonianza antichissime di un passato misterioso, raccontandogli leggende e facendogli gustare i semplici piatti della cucina popolare.
La prima parte della guida, ampia e dettagliata, è dedicata al Sud. La seconda parte è dedicata al Nord e presenta le antiche capitali del regno del Marocco e spunti per visitare località archeologiche poco note.
La guida, della collana Appunti di viaggio, contiene molti spunti personali. L’autrice, prima di stabilirsi in un minuscolo paese in riva all’oceano nel sud del Marocco, per molti anni ha girato il paese senza carta né guida, avendo il privilegio di disporre di molto tempo e perciò di non fissare un programma di viaggio ma, come lei stessa dice “…concedendomi il lusso… di inseguire i miraggi dietro una duna e di farmi accompagnare per mano da un bambino nel labirinto di una medina. La parte di imprevisto, di non programmato, di occasionale, di fortuito, di personale è il sale di un viaggio”.
Spesso quando ci si mette in viaggio cerchiamo di valutare e giudicare le cose che vediamo dal solo nostro punto di vista. Per capire gli altri e apprezzare meglio ciò che incontriamo bisogna seguire il suggerimento di Jan Potocki, che nel 1791, scriveva: “Ahimé! I viaggiatori in genere non hanno per osservare che gli occhiali che si portano dietro da casa e dimenticano sempre di farsene fare di nuovi nel paese in cui viaggiano. Da qui hanno origine tante cattive osservazioni”.
Il volume è molto ben documentato e interessante non solo per le informazioni e le notizie utili prima e durante il viaggio, ma per la singolare proposta di itinerari e per la ricchezza delle informazioni e delle immagini. Una tasca, in fondo al volume, in controcopertina, contiene 5 carte topografiche con il dettaglio dei percorsi per i differenti itinerari.

(Pi. Ricc.)
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