Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

Dietro le cascate

Dietro le cascatedi Ian Baker, edizioni Corbaccio, 543 pagine, € 32,00. ” width=”212″ height=”280″> Dietro le cascatedi Ian Baker, edizioni Corbaccio, 543 pagine, € 32,00. Il libro racconta la storia di un memorabile viaggio di esplorazione fatto dall’autore, Ian Baker, scalatore e studioso del buddhismo, in quello che era forse l’ultimo luogo segreto, tra i più inaccessibili della Terra, le gole dello Tsangpo, dove è racchiuso un ecosistema di sorprendente diversità, in cui coesistono cascate ghiacciate, giungle tropicali e rare piante medicinali. Un libro che svela un angolo di mondo avvolto nel mito e che cambia la percezione che l’uomo … Leggi tutto


<span style=Dietro le cascate
di Ian Baker, edizioni Corbaccio, 543 pagine, € 32,00.
” width=”212″ height=”280″>
Dietro le cascate
di Ian Baker, edizioni Corbaccio, 543 pagine, € 32,00.

Il libro racconta la storia di un memorabile viaggio di esplorazione fatto dall’autore, Ian Baker, scalatore e studioso del buddhismo, in quello che era forse l’ultimo luogo segreto, tra i più inaccessibili della Terra, le gole dello Tsangpo, dove è racchiuso un ecosistema di sorprendente diversità, in cui coesistono cascate ghiacciate, giungle tropicali e rare piante medicinali.
Un libro che svela un angolo di mondo avvolto nel mito e che cambia la percezione che l’uomo ha della natura. Questa scoperta ha ridato sostanza alla leggenda dello Shangri-La. Una leggenda che deriva dalla credenza tibetana e buddhista nell’esistenza dei beyul, terre nascoste.
Secoli fa in Tibet furono scoperti dei testi che descrivevano le terre nascoste in cui, si dice, che l’essenza dei tantra buddhisti sia conservata per le future generazioni. Secondo antiche profezie tibetane il più famoso di questi santuari mistici si trova ai confini orientali dell’Himalaya, nascosto da una colossale cascata nel cuore della gola dello Tsangpo, una voragine nella crosta terrestre.
Generazioni di pellegrini tibetani e esploratori occidentali si sono avventurati nella ricerca della magica cascata in seno al baratro più profondo del mondo, in cerca del cuore del paradiso terrestre chiamato Beyul Pemako, “Terra Nascosta a Forma di Loto”. Nel 1924, però, la Royal Geographical Society dichiara che la leggendaria cascata sul fiume Tsangpo non era altro che un “mito religioso” e un capitolo di una “geografia fantastica”.
I recessi più nascosti della gola dello Tsangpo sono così rimasti terra incognita nella mappe dell’esplorazione mondiale.
Nel 1977, Ian Baker, all’età di diciannove anni si trovava a Katmandu e venne a sapere per la prima volta delle terre nascoste. Ne resta incuriosito e affascinato. Inizia così lo studio del buddhismo, della letteratura e religioni comparate.
Ritornato in Tibet nel 1993, dopo anni trascorsi a intervistare lama, a decifrare testi tantrici, e a compiere pellegrinaggi nella zona, Baker riesce a farsi sponsorizzare una spedizione dal National Geographic. La sua spedizione raggiunge il fondo della gola dello Tsangpo e vi trova una splendida cascata alta trentatre metri. Forse il leggendario Graal di esploratori occidentali e cercatori tibetani.
“Spero che il libro di Ian Baker sui suoi viaggi in una delle ultime regioni inesplorate del Tibet possa indurre altre persone non solo ad avventurarsi in terre sconosciute a livello geografico, ma anche a scoprire i regni interiori in cui si cela la nostra natura più profonda”. Con queste parole, Tenzin Gyatso, xiv Dalai Lama del Tibet, chiude la sua introduzione al libro di Baker.

(Pi. Ricc.)
LEGGI ANCHE  Tangenziali. Due viandanti ai bordi della città
Condividi sui social: