E’ arrivata in libreria all’inizio dell’anno la terza edizione, in italiano, della guida Colombia realizzata da Lonely Planet e pubblicata in Italia da EDT.
Il paese che porta il nome di Cristoforo Colombo, anche se il navigatore genovese non pose mai il piede sul suolo colombiano, con i suoi 43 milioni di abitanti ha molto da offrire al viaggiatore e al turista.
La storia della Colombia è complessa, dolorosa e al tempo stesso incredibilmente interessante. Il paese è il maggior produttore mondiale di cocaina. Proprio la coltivazione della coca e gli interessi delle mafie internazionali hanno scatenato la guerra per il controllo del territorio con gravi problemi per la sicurezza dei cittadini. Il governo guidato da Alvaro Uribe, in carica dal 2002, in questi anni si è adoperato con interventi che hanno invertito la tendenza. Nel paese si respira un clima nuovo e per la maggior parte dei colombiani che vivono nelle grandi città significa un’esistenza più libera, oltre che sicura.
Oggi la Colombia è un paese fiorente, accessibile ai viaggiatori. I centri urbani sono pieni di vita. Come consiglia la guida, è possibile scoprire i segreti più nascosti come mai prima d’ora. Si può oziare sulle spiagge caraibiche orlate di palme, scivolare lungo i fiumi silenziosi della foresta pluviale, passeggiare per l’antica città coloniale di Cartagena, oppure ballare salsa a Calì per tutta la notte.
In questo paese, si legge nella guida, a determinare l’indole degli abitanti è l’altitudine. Mentre Bogotà (2650 m) è perennemente fredda e Meddelìn (1485 m) gode di una eterna primavera, Calì (1005 m) ha un clima caldo e umido per tutto l’anno. Ciò spiega perché Calì, la terza città del paese, è meno vestita e ha una inesorabile smania di divertimento. Qui la bellezza delle donne che vi risiedono è leggendaria, grazie al miscuglio di geni africani, europei e indigeni.
La guida, come è tradizione dell’editore, è attenta a fornire informazioni documentate e verificate dagli autori su dove mangiare e dormire, su cosa vedere, dove andare e non andare, i rischi da evitare. Non mancano cartine dettagliate, itinerari adatti, l’indicazione dei periodi migliori per fare il viaggio oltre, naturalmente, approfondimenti su storia, cultura e popolazione.
Gli autori e l’editore invitano i viaggiatori a fare tesoro delle informazioni pratiche in essa contenute se si vuole esplorare il paese con fiducia ed evitare inconvenienti.