Il 25 gennaio scorso, nella sede della Astoi, il direttore generale, Alberto Corti ha illustrato a un ristretto gruppo di giornalisti gli intendimenti operativi dell’Associazione dei Tour Operator per l’anno appena iniziato. Si è cercato di dare risposte su come fronteggiare un mercato che è si in espansione, ma nel contempo deve fare i conti con mutamenti ed esigenze che variano a ritmo di “Internet”.
Astoi ci proverà quest’anno, avvalendosi dell’appoggio concreto dei suoi associati. Le iniziative esposte da Alberto Corti riguardano problemi istituzionali, per risolvere i quali sono stati fissati specifici incontri. Il primo avrà per interlocutore Angelo Balducci, neodirettore per il Dipartimento Turismo, presso la Vicepresidenza del Consiglio dei Ministri (Francesco Rutelli); scopo precipuo, riannodare le fila del dialogo e della collaborazione. Quindi con l’Agenzia delle Entrate e con i suoi sei direttori per gettare le basi di un “riordino” coerente delle norme fiscali in materia di turismo (progetto TUISST).
Avvalendosi dell’apporto fattivo e dell’esperienza dei Gruppi di Lavoro istituiti nella Astoi, al quale partecipano i personaggi leader dei più importanti tour operator italiani, si cercherà di dar vita a un consorzio dedicato all’incoming al fine di valorizzare e potenziare l’offerta turistica italiana sui mercati esteri.
Di pari importanza è l’obiettivo di partecipare ai vari convegni internazionali allo scopo di poter seguire da vicino le costanti evoluzioni del mercato.
Missioni all’estero e formazione
Si è parlato anche di missioni esplorative all’estero. Il 12 febbraio, infatti, il Presidente di Astoi, Giuseppe Boscoscuro, farà parte della missione italiana in India capeggiata dal Presidente del Consiglio Romano Prodi. Il workshop “Infrastructure and Tourism” si svolgerà a Calcutta.
Fra gli altri “impegni” che Astoi intende assumersi, figurano speciali corsi di formazione e aggiornamento sul marketing strategico e internazionale, sulle tecniche e psicologia di vendita. I corsi, già varati con successo nel 2006, avranno inizio nel prossimo mese di marzo e coinvolgeranno un gran numero di dipendenti delle aziende associate.
Non mancheranno incontri di aggiornamento in materia fiscale che verranno integrati dalla pubblicazione di un Quaderno Fiscale – con schede di commento e approfondimento – sulle tematiche che interessano l’attività dei tour operator.
Continuerà l’impegno nello sviluppo dell’osservatorio Astoi, vale a dire il monitoraggio costante sui dati di prenotazione e vendite degli associati; i vantaggi di un’operazione del genere sono facilmente intuibili e consentiranno di tenere sotto controllo (e, se necessario, correggere) l’andamento del mercato.
Infine il direttore generale ha elencato la presenza dell’associazione alla Borsa del Turismo (Bit 22-25 febbraio a Milano – pad. 6 stand G27-F26) con uno stand istituzionale, oltre che con un’area meeting (G33-F34) e una terza area dedicata agli associati. Le altre manifestazione del 2007 cui partecipa Astoi è alla Globe di Roma (22-24 marzo) e alla BMT, Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli (30 marzo – 1 aprile).
In occasione della Bit, ha aggiunto Corti, verranno presentate in dettaglio importanti novità e prospettive di coinvolgimento associativo. Nei progetti a breve di Astoi c’è interesse e attenzione ad allargare la base associativa che oggi conta una cinquantina di soci. Si dice che ciò potrebbe portare ricadute benefiche anche sul consumatore, quel “turista” che ogni giorno che passa tende a divenire un “viaggiatore consapevole”. Bisognoso quindi di essere assistito e indirizzato al meglio.