Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Grande successo per Palazzo Madama

Il Museo Civico d’Arte Antica da poco riaperto offre ai suoi visitatori i suoi tesori presentandosi a metà fra edificio barocco e fortificazione medievale

Palazzo Madama (Foto:Gonella)
Palazzo Madama (Foto:Gonella)

I numeri ci sono. Con il primo mese di apertura Palazzo Madama ha già superato i 55 mila visitatori. Grande successo quindi per un progetto che ha visto la riapertura di uno degli edifici più rappresentativi del barocco europeo e simbolo stesso della città di Torino, dopo un complesso intervento di ristrutturazione e di restauro durato diciannove anni.
Con le sue mescolanze stilistiche, dal massiccio perimetro quattrocentesco, alla scenografica facciata di Filippo Juvarra, le forme architettoniche di Palazzo Madama appaiono piuttosto singolari per il visitatore.
Palazzo Madama sorge sull’antica porta di accesso al castrum romano del I secolo a.C., la Porta Decumana. Nel corso dei secoli si trasforma in fortezza medievale, castello dei principi d’Acaia, diventa la residenza barocca di Maria Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours, infine sede del nuovo Parlamento italiano nel 1861 all’indomani dell’Unità d’Italia.

La Corte Medievale
La Corte Medievale

La storia si accumula così uno strato sull’altro dando al museo quella caratteristica ibrida: metà edificio barocco e metà castello.
La Corte Medievale è il luogo che mostra le tracce più evidenti delle sue evoluzioni con il lastricato romano, i resti della Porta Decumana e del muro di cinta della città. Scenografica invece la facciata e lo scalone dell’architetto messinese Filippo Juvarra, che nel Settecento rimodella gli ambienti dotandoli di fastose decorazioni, cambiando per sempre il volto del palazzo. Alle spalle, domina imponente quello che resta del castello con le due torri.
“L’allestimento ha puntato sull’idea del dialogo tra antico e moderno” sottolinea il direttore del museo Enrica Pagella. “I primi secoli del medioevo corrispondono alle raccolte sistemate al livello del fossato, nel Lapidario Medievale, con sculture, mosaici e oreficerie databili dal tardo-antico al Romanico”.

LEGGI ANCHE  Weekend d’autunno nel Parco del Delta del Po
Camera di Madama Reale
Camera di Madama Reale

“Gli ambienti quattrocenteschi del piano terra ospitano invece un itinerario che va dal Gotico al Rinascimento, con pitture, sculture, miniature provenienti in larga parte dai territori del Piemonte”. Alcuni dei capolavori del Museo, come il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina e il celebre codice miniato da Jan Van Eyck sono invece conservati nella Torre Tesori, una delle due torri del castello. Al piano nobile, nei fastosi spazi barocchi abitati dalle due Madame Reali, tra i decori degli stucchi e gli affreschi di età barocca, sono invece ospitate opere provenienti dalle collezioni sabaude. All’ultimo piano, all’altezza delle merlature del castello quattrocentesco, le raccolte di arte decorativa con vetri, avori, ori e argenti, pizzi e tovaglie del Quattrocento e del Cinquecento, maioliche e porcellane.
Suggestivo il Caffè Madama, in cui concedersi una pausa dopo la visita. Ospitato nella cornice della veranda Juvarrana, permette di godersi una splendida prospettiva sulla città.

Museo Civico d’Arte Antica e Palazzo Madama
Piazza Castello, Torino
tel. +39 011 4433501

Scalone e Corte Medievale: entrata libera da martedì a venerdì e domenica 9 – 19, sabato 10 – 20.
Museo Civico d’Arte Antica: da martedì a venerdì e domenica 10 – 19, sabato 10 – 20. Lunedì chiuso.
www.palazzomadamatorino.it
palazzomadama@fondazionetorinomusei.it

Condividi sui social: