Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Microelettronica da museo

A Milano, al museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, il laboratorio interattivo “Dal fulmine al microchip” apre gli eventi di novembre e dicembre

Fiorenzo Galli e Pietro Palella
Fiorenzo Galli e Pietro Palella

Il museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano ha aperto dal 25 novembre il nuovo laboratorio di elettricità e elettronica “Dal fulmine al microchip”. L’istituto in via San Vittore ha realizzato con StMicroelectronics un percorso di visita interattivo, per scuole, bambini e adulti, secondo un metodo già rodato da alcuni anni: bandite le lezioni accademiche, i temi del laboratorio si vedono, si sentono e si toccano con mano con l’aiuto della guida.
“Lavoriamo da anni alla divulgazione di temi scientifici anche complessi in un linguaggio semplice, con giochi e animazioni che divertano i ragazzi e al tempo stesso siano istruttive”, ha detto Fiorenzo Galli, direttore del museo. “La collaborazione con StMicroelectronics, che è attiva dal ’99, va in questa direzione”. Pietro Palella, direttore generale StMicroelectronics Italia, ha aggiunto: “Non è un museo da visitare ma da vivere. Credo sia il modo migliore di avvicinarsi alla scienza e alle tecnologie, per questo St ha creduto e investito nella partnership con il museo e i risultati sono eccellenti”. 

Laboratorio i.lab
Laboratorio i.lab

Il laboratorio “i.lab Elettricità-dal fulmine al microchip” fa parte del progetto Est- Educare alla scienza e alla tecnologia e coinvolge la Regione, le scuole primarie e secondarie in Lombardia e nelle province di Novara e Verbania. L’esperienza di quello che si può fare con l’elettricità viene condotta in tre ambienti: salotto elettrostatico, stanza elettrica, camera bianca. Si parte dalle prime scoperte delle cariche elettriche per strofinio e dalla gabbia di Faraday; si procede, nella seconda sala, a osservare i circuiti e le tante situazioni di tutti i giorni in cui si ha a che fare con l’elettricità. Vengono poi i transistor, esposti in tale quantità da riempire una vasca di bagno: un trucco per ricordare le evoluzioni della microelettronica per realizzare dispositivi sempre più piccoli. La terza sala, la “clean room”, introduce, in un gioco con carte e video, le diverse fasi di lavorazione del silicio. La tuta bianca da operatore, esposta all’ingresso, indica le particolari condizioni ambientali della clean room; all’interno, si prova a indovinare come dalla sabbia si arriva al cilindro di silicio e da questo al microchip.
La camera bianca richiama in parte il processo di produzione che avviene in St, specializzata in semiconduttori: “Il nostro settore ha sempre bisogno di risorse umane”, ha detto Pietro Palella, “Crediamo che questo progetto possa contribuire alla formazione di una cultura scientifica nei giovani”.

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Studenti nel laboratorio i.lab
Studenti nel laboratorio i.lab

Fiorenzo Galli ha poi ricordato: “Negli ultimi sei anni abbiamo aumentato il numero delle guide, sviluppato i laboratori e pensiamo sempre a nuovi metodi per formare gli operatori. Anche la collaborazione con le scuole dura da tempo”. Il laboratorio i.lab lavora per le scuole, su prenotazione, da lunedì a venerdì mentre sabato e domenica è aperto a tutti: basta recarsi al museo e chiedere gli orari disponibili per la giornata. Le attività del museo in calendario sono numerose: si prenota per la visita al sottomarino Enrico Toti e ci sono laboratori anche di  ceramica, metalli, robotica, oltre a tour guidati per vedere i pezzi storici del museo: fra gli altri, la locomotiva a vapore 691, del 1929, le navi, la galleria Leonardo da Vinci, con modelli degli anni ’50  realizzati sui disegni dello scienziato. Per il progetto Toti, il museo è stato premiato di recente da  European best event awards per il miglior evento pubblico 2006. Al sito Internet museoscienza.org  è stato poi riconosciuto l’Oscar dal web, nella sua categoria, da Labitalia, mensile di economia e amministrazione pubblica.

Museo nazionale della scienza e della tecnica
Leonardo da Vinci, via San Vittore 21, Milano
I.lab elettricità. Dal fulmine al microchip. Orari al pubblico: sabato 14-18, domenica e festivi: 10-13 e 14-18, tel 02 48551
Per informazioni: http://www.museoscienza.org

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