Novasol lancia l’offerta di case vacanza in Croazia per il mercato italiano annunciando il nuovo catalogo e l’inizio della campagna di affiliazione per le agenzie di viaggio. Il gruppo internazionale, specializzato nell’affitto di case private e dal 2002 appartenente al gruppo Cendant, ha presentato la proposta per i turisti italiani di 1500 alloggi in Croazia, sulle coste dell’Istria, del golfo del Quarnaro e in Dalmazia.
“La Croazia è diventata negli ultimi anni una destinazione di tendenza, in grado di soddisfare le diverse aspettative del mercato italiano”, ha detto Ann Lehman, responsabile marketing per Cendant Vacation Network Group. “Dal 2006 il mercato italiano diventa un canale di vendita al quale ci rivolgiamo fiduciosi di trovare riscontri favorevoli”.
Le residenze proposte sono per lo più ville e villette dislocate vicino al mare, molte con il posto barca o con la piscina interna. Sono pensate in genere per famiglie e gruppi, appassionati di mare e di barca a vela, e per chi cerca una vacanza in spiaggia non distante dal territorio italiano. In Istria Novasol ha anche abitazioni in stile tradizionale, con la caratteristica muratura in pietra, e per tutta la costa ha offerte per una fascia media e medio alta. Attualmente i soggiorni con Novasol si possono prenotare anche via Internet, tramite un sito web tradotto in nove lingue, che prevede la possibilità di bloccare l’appartamento e pagare in loco oppure di effettuare la transazione on line, con carta di credito o off line con bonifico bancario.
“L’ottimo rapporto qualità/prezzo e la ricca offerta di alloggi fanno di Novasol un unicum nel panorama turistico italiano”, ha dichiarato Lehman. Dai dati divulgati da Cendant la Croazia registra una buona curva di crescita sul mercato nazionale: perché vicina al confine, per la bellezza delle coste e del mare e per i prezzi non eccessivi. La scelta del soggiorno in case in affitto sembra pure in via di diffusione soprattutto per le famiglie.
Novasol, che ha anche alcune offerte di case vacanza in Italia nella regione Toscana, dichiara un fatturato di 200 milioni di euro a livello mondiale e un parco di circa 17 mila abitazioni in Scandinavia, in Europa centrale e nell’Est fino a Polonia, Ungheria e Grecia.