Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Il Metropolitan Museum alla Fondazione Gianadda

A Martigny, in Svizzera, è esposta una selezione di cinquanta dipinti europei della raccolta del museo di New York. Da El Greco a Gauguin

Paul Gauguin, Ferme en Bretagne, 1894
Paul Gauguin, Ferme en Bretagne, 1894

Il Metropolitan Museum di New York torna in Svizzera con la prossima mostra in programma alla Fondazione Pierre Gianadda di Martigny. Una selezione di cinquanta opere del prestigioso museo statunitense costituiranno il corpus della rassegna “Capolavori della pittura europea”, annunciata dal 23 giugno al 5 novembre. La scelta è caduta su un’antologica di ampio respiro che copre più secoli, da Seicento e Settecento sino ad arrivare alla pittura impressionista di fine Ottocento ed è stata curata da Katharine Baetjer.
Tra i gioielli della raccolta figurano l’Adorazione dei Pastori di El Greco, del 1610 e Il ritratto di Floris Soop come portabandiea, realizzata da Rembrandt nel 1654. Da segnalare altri nomi dell’età moderna: Dosso Dossi, Anthony Van Dick, e ancora Annibale Carracci, Giovanni Battista Tiepolo, Frans Hals, Francisco Goya. 

Vincent Van Gogh, Premiers pas, d'après Millet, 1890
Vincent Van Gogh, Premiers pas, d’après Millet, 1890

Nella ricca collezione del museo di New York, che per gli artisti europei conta circa 2500 opere, figurano infatti italiani, francesi, spagnoli, fiamminghi, inglesi: opere di ispirazione naturalista, dipinti di stile neoclassico, per arrivare poi a Corot e Courbet e alle tele della rivoluzione impressionista dalla metà del XIX secolo in poi. Proprio per questo periodo, forse uno dei più amati dal grande pubblico, la mostra di Martigny propone Auguste Renoir, Edouard Manet, Camille Pissarro, anche Vincent Van Gogh e Paul Gauguin.
Si possono ammirare quindi i primi passi della pittura impressionista, alla ricerca di una definizione migliore degli effetti di luce, in stile rigorosamente en plein air, all’aperto: a cominciare da La Guitariste, di Manet, del 1960. Il Metropolitan Museum di New York, che aveva inaugurato la sua prima mostra di pittura impressionista nel 1889, presenta Manet insieme a Dans le prè di Renoir, Premiers pas di Van Gogh, Ferme en Bretagne di Gauguin.
Non è la prima volta che la Fondazione Gianadda riceve in prestito dal Metropolitan Museum opere della sua ricca collezione, che, in tutto, ha più di tre milioni di lavori. Il museo newyorkese collabora con l’ente di Martigny dal 1989.

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Orari della mostra: tutti i giorni 10-19.
Per informazioni: 031.269393
www.gianadda.ch

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