Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Il traffico aereo torna a crescere

I dati di Iata, associazione internazionale di settore, indicano uno sviluppo a due cifre nel 2004. Ma sui profitti…

Giovanni Bisignani
Giovanni Bisignani

“Fenomenale”. Così il direttore generale della Iata, Giovanni Bisignani, commenta la ripresa nel 2004 del traffico aereo, “che in tutte le regioni ha registrato una percentuale di crescita a due cifre”.
Rispetto al 2003 i passeggeri, infatti, sono cresciuti del 15,3 per cento, le merci, invece, sono salite del 13,4 per cento. .
Anche l’area asiatica del Pacifico e Medio Oriente hanno registrato incrementi del traffico passeggeri rispettivamente del 20,5 e del 24,8 per cento. 
Ma il 2004 si è concluso anche con ben altre cifre: per il comparto, erano state stimate perdite per 4,8 miliardi di dollari. La Iata (International Air Transport Association) ora stima, basando la previsione sul prezzo medio del brent a 34 dollari, per il 2005 profitti per 1,2 miliardi di dollari.
“La sfida per il 2005 – afferma Bisignani – è quella di rendere profittevole questa crescita del traffico, efficientando i costi nella catena del valore dell’industria del trasporto aereo”. Una dichiarazione d’intenti che mostra continuità con la missione che l’associazione ha manifestato da quando fu fondata a La Habana Cuba nell’aprile 1945. All’epoca fu il primo strumento per la cooperazione fra Compagnie Aeree che aveva per scopo: promuovere trasporti aerei sicuri, regolari ed economici; favorire il commercio aereo e studiare i problemi connessi; promuovere la collaborazione tra i soggetti impegnati direttamente o indirettamente nel trasporto aereo; cooperare con la Icao (International Civil Aviation Organization – l’ente delle Nazioni Unite specializzato nell’aviazione civile) e le altre associazioni internazionali.
Ponendosi come mezzo attraverso il quale le Compagnie uniscono le loro reti di servizi individuali in una rete mondiale al servizio del pubblico, malgrado le differenze di lingua, valuta, leggi e misure, Iata intende fornire un foro per sviluppare standard comuni e coordinare tariffe internazionali. Dice di impegnarsi inoltre a velocizzare il trasporto della posta nel modo più economico, assicurando la necessaria sicurezza e convenienza al trasporto pubblico. Iata dichiara inoltre di semplificare il viaggio del singolo passeggero: un passeggero può infatti attraverso una semplice telefonata e pagando in un’unica valuta, ordinare un viaggio attraverso vari Paesi sui servizi dei vari vettori schedulati.

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