Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Sarà la tomba di Alessandro Magno?

L’Ente nazionale ellenico per il turismo ha comunicato l’avvenuta scoperta di una tomba monumentale ad Anfipoli, antica città Greca tra la Tracia e la Macedonia a circa 100 km da Salonicco. Gli scavi erano iniziati negli anni ’60. Due sfingi presidiano l’ingresso e all’interno in cima a un tumulo, un leone alto cinque metri simbolo di Alessandro il Grande. Chi sia sepolto in questo sito funerario è ancora da scoprire, ma molti indizi portano a pensare alla tomba di Alessandro Magno che ha costituito un mistero per gli archeologi di tutto il mondo. La leggenda narra che il corpo di … Leggi tutto

Sarà la tomba di Alessandro Magno?

L’Ente nazionale ellenico per il turismo ha comunicato l’avvenuta scoperta di una tomba monumentale ad Anfipoli, antica città Greca tra la Tracia e la Macedonia a circa 100 km da Salonicco. Gli scavi erano iniziati negli anni ’60.

Due sfingi presidiano l’ingresso e all’interno in cima a un tumulo, un leone alto cinque metri simbolo di Alessandro il Grande. Chi sia sepolto in questo sito funerario è ancora da scoprire, ma molti indizi portano a pensare alla tomba di Alessandro Magno che ha costituito un mistero per gli archeologi di tutto il mondo. La leggenda narra che il corpo di Alessandro sia stato deposto, immerso nel miele in un sarcofago d’oro in Egitto. Altre ipotesi per gli scavi di Anfipoli è che si tratti di un alto ufficiale Macedone o di Rossane e Alessandro IV sposa e figlio del Grande.

La tomba è circondata da un muro in marmo di 497 metri di circonferenza, questa è la tomba più vasta mai scoperta nel Paese. Gli scavi hanno svelato una rampa di 13 scalini che conduce a un ampio percorso di quattro metri e mezzo di larghezza. I muri che fiancheggiano sono coperti di affreschi da entrambi i lati. La scoperta ha un grande significato.

“La terra della nostra Macedonia – ha detto il primo Ministro Samaras dopo la visita allo scavo – ci commuove e ci sorprende rivelando le viscere dei tesori che compongono insieme questo mosaico unico della nostra storia greca, per la quale tutti i Greci sono ancora molto orgogliosi”.

(29/09/2014)

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