Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Wheatfield, campo di grano nel cuore di Milano

Wheatfield la spigolatura

Ieri si è svolta a Milano la festa del raccolto con la mietitura del grano tra i grattacieli, nel cuore pulsante della metropoli meneghina. Wheatfield è il progetto nato a New York nel 1982 che a Milano l’artista Agnes Denes ha dato vita

Wheatfield_campo_di_grano

Ieri, giovedì 9 luglio 2015 è accaduto di vedere a Milano l’incredibile: una distesa di spighe da mietere. E di gioire della visione di questo mare d’oro. Un campo di grano di 5 ettari è stato mietuto fra edifici avveniristici, nuovi di zecca, altissimi, e dalle forme dolci e sinuose, vetrate che si specchiano sul mondo e rendono impenetrabile il contenuto. Unicredit si slancia in alto ed accoglie nel suo seno i passanti, che questa volta sono attratti da un fenomeno esclusivo per la metropoli lombarda, già industriale e terziaria, ma che con questo avvenimento agricolo richiama l’attenzione, in armonia con lo spirito di Expo 2015, sulla necessità di rimodulare il paesaggio, anche quello urbano, e renderlo familiare, consueto, armonico. In effetti il territorio milanese ha una produzione agricola consistente ed è costellato da cascine, che sono le sentinelle dell’attività agricola.

Wheatfield la festa del granoLa festa del raccolto a Milano? E dire che a fine febbraio avresti dato del folle a un progetto dal nome inconsueto di Wheatfield, campo di grano. Fondazione Riccardo Catella, che progetta il recupero di spazi urbani degradati e li rende accessibili e preziosi, Fondazione Nicola Trussardi, che con una bacchetta magica li trasforma in opere d’arte, e Confagricoltura hanno scommesso su questo progetto, che l’artista americana Agnes Denes ha messo in atto. Per realizzare il campo di grano a Porta Nuova sono stati trasportati nell’area 15500 metri cubi di terra da coltivo, utilizzati 1250 chili di sementi certificati.

Wheatfield ragazze alla festaWheatfield è stato realizzato la prima volta nel 1982 a New York in un’area delle dimensioni di un ettaro a Battery Park City. Qui invece, nel cuore di Milano, Wheatfield si estende per 5 ettari, all’interno dell’area che ospiterà il futuro parco pubblico della “Biblioteca degli Alberi”. Un potente trattore e una mietitrebbia fin dal primo pomeriggio prendono posizione sul campo di spighe d’oro. Man mano arrivano cittadini increduli e curiosi. Il messaggio è rivolto a loro. La sfida lanciata dall’artista e dalle Fondazioni e Confagricoltura va al di là di questo spazio. È culturale, è immaginifica. L’agricoltura torni al centro dei nostri interessi! Una nuova agricoltura, sana e rispettosa dell’ambiente. Un progetto che trova sostegno nel Comune di Milano, qui rappresentato dal vice sindaco Ada de Cesaris, nella Regione Lombardia e nel Ministero delle Politiche Agricole. Ripensare il presente, progettare il futuro. L’arte ci prova, lascia il segno e indica una via di salvezza. I numerosi cittadini, convenuti per curiosità e per adesione all’idea, hanno apprezzato il raccolto e lo hanno festeggiato insieme con pane, frutta e un brindisi, augurandosi che continui così e si estenda all’impianto di vigne.

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