Sapevate che… “Expò politicamente parlando” el sciur Basilio (Rizzo, mica l’ultimo pirla) l’è incasà, è arrabbiato, per quel che si fa all’Expò e per colpa dei capi che non gli passano i numeri?
Il suesposto Rizzo (presidente del Consiglio Comunale di Milano, quindi non l’ultimo pirla), oltre a dichiarare che per fare un Expò così tanto valeva metter su una Fiera Campionaria, ha lamentato che non gli vengono forniti i numeri degli ingressi / visitatori con la scusa di “problemi tecnici” precisando che “avrebbe preferito tabulati falsi, detto per paradosso, piuttosto che comunicare al mondo che non sappiamo neppure contare chi passa”.
Sapevate che… “Expò turisticamente (Milano) e sportivamente (Roma) parlando”, non è che le due metropoli siano poi messe così bene (per organizzare grandi manifestazioni, la prima, e per aspirare all’organizzazione delle Olimpiadi, la seconda)?
A Milano in seguito a un’ondata di caldo (prevedibile? si parla di metà luglio, fate voi) un Blackout della madonna ha lasciato quartieri per ore senza corrente (merci deperibili buttate via, danni à gogò) dopodiché quelli dell’elettricità, la A2A (l’ha detto il Corriere) han chiesto scusa confessando candidamente che la rete è difettosa. Frattanto il tempo passa e senza una decisione le aree dismesse dell’Expò faranno la fine di tutti gli impianti di fiere e grandi manifestazioni sportive, lasciati (salvo a Torino) nell’abbandono. Per non essere da meno, a Roma (trasporti) quella che viene impropriamente e pomposamente chiamata Metropolitana (ma mini mini…) funziona a singhiozzo per assenza di personale mentre un autista dell’Atac fa outing informando con un cartello (Corriere26/7) “Ecco perché l’autobus non passa mai”.