Martedì 30 Aprile 2024 - Anno XXII

Premio giornalistico Terre del Negroamaro

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La manifestazione “Premio Terre del Negroamaro” che da sette anni si tiene a Guagnano in provincia di Lecce, da tre anni ospita anche il “Premio Giornalistico Terre del Negroamaro”. Quest’anno menzione speciale all’articolo di Giuseppe Massari pubblicato su Mondointasca

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Giuseppe Massari sul palco, al centro, per ricevere il Premio Giornalistico Terre del Negroamaro

La primavera-estate 2015 per il nostro giornale è stata piena di soddisfazioni. Mondointasca e i suoi collaboratori hanno ricevuto ben tre premi. Dopo “Salento Amore mio”, assegnato al direttore Pietro Ricciardi, a Verona, nel corso della manifestazione “Vinitaly 2015”, è seguito il “Premio Altamarca” per il miglior articolo dal titolo “Un Brindisi alla terra del Prosecco”, pubblicato sul web, blog e canali social media, scritto da Franca dell’Arciprete Scotti. Il terzo riconoscimento è una menzione speciale all’articolo a firma Giuseppe Massari “Inno alla Puglia e al Salento” nell’ambito del terzo “Premio Giornalistico Terre del Negroamaro” ideato e promosso dal GAL Terra d’Arneo al fine di favorire la conoscenza del territorio e delle sue eccellenze. La giuria ha ritenuto il servizio “Inno alla Puglia e al Salento”, pubblicato sul giornale  Mondo in tasca, meritevole di menzione speciale per la qualità del lavoro e la puntualità delle informazioni.

Premiazione, festa popolare, inaugurazione del Museo del Negroamaro

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Due torchi presenti al Museo del Negroamaro

La premiazione pubblica del concorso è avvenuta il 21 agosto in occasione del “Premio Terre del Negroamaro”, che da sette anni si tiene a Guagnano (Le), nella piazza centrale del paese, davanti alla chiesa Maria SS. Del Rosario, in una spettacolare serata che ha unito tradizione culturale, musica e festa popolare con illustri ospiti del mondo musicale e artistico. Il centro storico è stato invaso da una moltitudine di persone. Energia ed entusiasmo si vivevano lungo le strade e agli stand enogastronomici per degustare le prelibatezze della tradizione culinaria salentina abbinate ai grandi vini delle cantine che hanno aderito alla manifestazione.
Una lunga serata che è iniziata con l’inaugurazione dell’ampliamento del Museo del Negroamaro, che per l’occasione è diventato una Galleria d’Arte ospitando le opere della pittrice Arianna Greco, massima espressione dell’arte enoica. La singolarità delle opere esposte sta nell’impiego del vino, opportunamente trattato, al posto dei colori, per dipingere le tele.

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