Una Pasqua al caldo a Portovenere. Il suo nome in latino era Portus Veneris, per la presenza di un tempio dedicato alla dea dell’amore proprio dove ora sorge la chiesetta di San Pietro, sulla punta occidentale del ‘Golfo dei Poeti’, sopra la ‘grotta di Byron’, che ispirava il poeta e con lui tanti altri artisti come Shelley e George Sand. Portovenere, ‘perla’ dell’insenatura più romantica della Liguria, in primavera è più che mai ricca di fascino, di colori e di profumi. E il nuovo Grand Hotel Portovenere è la location ideale per un soggiorno di totale di relax, in un contesto elegante ma informale.
Portovenere, con l’arcipelago comprende Palmaria, Tino e Tinetto, ed è Patrimonio dell’Umanità ed è Area marina protetta e Parco naturale regionale, un territorio di circa 400 ettari, caratterizzato da una flora e una fauna particolare, con specie endemiche (il Fiordaliso di Portovenere il tarantolino) e dal carsismo, al quale si deve la presenza di grotte, gole, camini naturali e doline che contribuiscono non poco a rendere affascinante il panorama.
Il paese conserva intatte le vestigia secolari, dal tardo Impero Romano al Medioevo in avanti, perché la posizione ne ha sempre fatto un importante approdo, in caso di tempesta o di battaglia in mare. Nei carugi le botteghe artigiane offrono specialità liguri, lavorazioni a mano in cuoio e pelle, e altre curiosità spettacolarmente esposte con una ricchezza di colori di grande impatto.
Il Grand Hotel Portovenere torna alle “origini”
L’albergo, dopo l’inverno, riapre venerdì 18 marzo, con una bella novità. Ora sono ben in vista nella zona lobby del bar, fino al ristorante panoramico, le antiche volte in mattoni rossi che risalgono al XVI secolo, quando l’edificio fu eretto per ospitare un convento. Il Grand Hotel si erge sopra il porticciolo, davanti all’isola Palmaria, tanto bella che Botticelli la volle inserire sulla sua Primavera, dietro l’immagine di Venere, l’aristocratica genovese Isabella Vespucci che abitò in una frazione del paese. Palmaria forma una piscina naturale davanti al Grand Hotel e quando viene chiusa al traffico di barche e battelli, due volte l’anno, si può effettivamente raggiungere a nuoto.
Riferimenti utili:
www.prolocoportovenere.it
www.parconaturaleportovenere.it
www.cinqueterre.it
www.portovenerehotel.it