Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

Basilicata: Pasqua lucana, l’arte ti richiama

Matera, Palazzo Lanfranchi

Dal 18 al 24 marzo i Musei della Basilicata aderiscono al progetto “Pasqua lucana l’arte ti richiama”. Matera, Melfi, Potenza e Policoro proporranno diverse iniziative culturali per celebrare la festività

lucana matera museo ridola
Matera, Museo Ridola

Pasqua al museo per celebrare tradizione e cultura locali. Matera, Melfi, Potenza e Policoro sono le quattro città della Basilicata che hanno creato una rete di cinque musei che, in occasione delle festività pasquali, dal 18 al 24 marzo proporranno diversi iniziative culturali. E’ il progetto “Pasqua lucana, l’arte ti richiama” promosso dal Polo museale regionale della Basilicata con l’obiettivo di migliorare la capacità attrattiva del sistema coinvolgendo le comunità locali.

Cinque gli istituti coinvolti: il museo nazionale di Palazzo Lanfranchi e e il Domenico Ridola di Matera, il museo “Massimo Pallottino” nel Castello di Melfi, il “Dinu Adamesteanu” di Potenza e il museo archeologico della Siritide di Policoro, dove si terranno diversi appuntamenti in cui modalità ed espressioni linguistiche si mescoleranno: dal teatro alla fotografia, dalla performance ai tableaux vivants fino alle mostre. Tante le iniziative proposte che mirano a coinvolgere il pubblico e a far conoscere ai turisti le tradizioni millenarie della regione Basilicata. Una manifestazione che invita, durante il periodo pasquale, ad entrare nei musei come case della cultura e piazze del sapere.

La Basilicata, complice la nomina di Matera come Capitale della Cultura 2019, è sempre più in pole position per quanto riguarda il turismo in Italia. Di pochi giorni fa, ad esempio, la notizia che la regione del sud è la più amata dai turisti di tutto il mondo. Lo certifica Tripadvisor, il sito per la pianificazione e prenotazione dei viaggi, che ha reso noto i risultati di uno studio sui trend delle recensioni relative alle attrazioni italiane, tra il 2006 ed il 2015.

LEGGI ANCHE  L’eleganza del cibo ai mercati Traianei di Roma
Condividi sui social:

Lascia un commento