Come ogni anno, alla vigilia dell’estate Legambiente rinnova l’appello a tutti gli amanti del mare, ai tanti volontari già impegnati da tempo e a quelli nuovi che decidono ora di mettersi in gioco partecipando a Spiagge e fondali puliti. Questo fine settimana sono numerosi gli appuntamenti per procedere a una grande pulizia “corale” dei litorali da ogni tipo di rifiuto abbandonato, grande e piccolo.
“Il mare e le spiagge non sono terra di nessuno, ci appartengono – dice Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente -. Rappresentano un patrimonio nazionale di inestimabile valore che il resto del mondo ci invidia. Facciamo la nostra parte per proteggere questa immensa ricchezza dalle insidie dell’inquinamento e dell’illegalità”.
La tre giorni di Spiagge e fondali puliti – organizzata da Legambiente in collaborazione con Cial, Mareblu, Virosac e la Campagna di promozione del sughero – sarà, infatti, l’occasione per denunciare gli abusi consumati ai danni del mare, rivendicare il diritto di libero accesso alle spiagge per tutti, promuovere il turismo sostenibile e stili di vita compatibili con la salute dell’ambiente. Ma c’è anche una novità. I volontari di Legambiente, quest’anno, saranno protagonisti di un’indagine sulla tipologia e quantità dei rifiuti rinvenuti, con l’applicazione del protocollo sulla beach litter messo a punto dal ministero dell’Ambiente e dall’Ispra, in modo da poter stimare i principali rifiuti spiaggiati sulle nostre coste e passare a progetti concreti per una loro progressiva riduzione.
Tutti gli appuntamenti su www.legambiente.it
(23/05/2014)