Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Mamma e bimbo in volo

Qualche consiglio dettato dal buon senso e dall’esperienza per facilitare le mamme (e i papà) che viaggiano in aereo con bambini piccoli

Mamma e bimbo in volo

Un’operazione ormai diventata abituale e semplice come prendere un aereo può rivelarsi molto più complicata se si deve viaggiare con bambini piccoli. In previsione del periodo estivo, Air Dolomiti ha elaborato un vademecum che sia di supporto agli inevitabili timori e ansie delle mamme che si accingono a partire, evitando loro di commettere errori che possono rendere disastroso il viaggiare con il bambino. Sono consigli, in fondo semplici che vengono dall’esperienza del personale di cabina e dalle situazioni che sono state vissute realmente.

Cosa metto in borsa?

Mamma e bimbo in volo

Per prima cosa i dubbi maggiori vengono su quali prodotti sia possibile portare con sé a bordo. Nell’incertezza e nella paura che ai controlli di sicurezza siano bloccati, molte mamme lasciano a casa cose necessarie. In realtà, omogeneizzati, latte, succhi e in generale nutrimenti per bimbi e neonati, sono ammessi in quantitativo utile per il viaggio. Una delle richieste più comuni dei genitori è proprio il latte che non è quasi mai disponibile nella maggior parte delle compagnie aeree sul corto raggio.

Sempre a proposito di liquidi, invece, i bambini devono bere molta acqua per mantenersi idratati. Sarebbe meglio evitare di far viaggiare i bambini se affetti da raffreddore acuto o otite perché, a causa del mancato equilibrio fra la pressione dell’aria contenuta in una cavità corporea e la pressione dell’ambiente circostante, è possibile che vengano a crearsi lesioni al timpano. Per prevenire possibili disagi da pressione all’orecchio si può dare al bambino un ciuccio o un biberon durante la fase di decollo e atterraggio. Succhiando si scarica la tensione.

I bambini che viaggiano gratuitamente non hanno diritto al posto. Per avere diritto per un seggiolino biosogna acquistare un biglietto in più. Inoltre, il seggiolino deve essere a norma e quindi provvisto di una etichetta in cui è chiaramente indicata la possibilità di utilizzarlo sugli aerei. È obbligatorio fissarlo per mezzo della normale cintura di sicurezza rivolto nella stessa direzione del sedile passeggero su cui è posizionato.

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Mamma e bimbo in volo

Per cambiare il pannolino a bordo, alcuni aeromobili sono dotati di un ripiano reclinabile che può essere utilizzato come fasciatoio. Un consiglio utile è quello di portare nel bagaglio a mano delle salviette usa & getta e un telo per il cambio. Da non dimenticare assolutamente i pannolini di scorta, soprattutto se il viaggio è lungo.

Le diverse condizioni climatiche che il piccolo troverà alla partenza, a bordo e all’arrivo possono essere affrontate con il classico abbigliamento “a cipolla in modo da togliere o mettere indumenti a seconda della necessità: è meglio portare sempre con sé una felpa o un maglioncino (anche d’estate) per ovviare all’aria condizionata.

Per la nanna, a bordo sono sempre disponibili coperte e cuscini. Durante il volo i bambini si annoiano facilmente. Tutte le compagnie hanno a disposizione dei kit appositi, generalmente con colori e quaderni per disegnare.

Un’ottima idea è quella di portare con sé il peluche o il libro preferito del bimbo che lo terranno impegnato durante il viaggio; non è una buona idea quella di intrattenere il bebè con dispositivi elettronici, perché nei momenti più critici del volo: il decollo e l’atterraggio, devono essere spenti. Lo capiscono a stento gli adulti, figuriamoci i bambini… Eventuali imbarazzanti capricci e pianti sono praticamente assicurati, così come il malcontento degli altri passeggeri.

(19/05/2014)

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