Il museo Maxxi di Roma apre oggi la prima tappa del progetto benefico internazionale “Do ut do. 2014. Design for Hospice”. Per tre giorni, fino a domenica 18, saranno esposte le prime opere che partecipano alla raccolta di fondi per la Fondazione Hospice Seràgnoli Onlus, attiva nella ricerca scientifica e nell’assistenza medica in cure palliative.
Designer italiani e stranieri hanno aderito in gran numero alla chiamata, che rinnova l’iniziativa già svolta nel 2012 nel mondo dell’arte contemporanea. Allora, grazie alle donazioni degli artisti e all’opera di gallerie, musei e imprese, si arrivò a raccogliere 240 mila euro.
Lo schema del progetto 2014 è analogo: gli autori donano un’opera che sarà poi assegnata, tramite estrazione a sorte, a chi avrà sostenuto il progetto con un contributo minimo di 5000 euro.
Le opere sono presentate al pubblico in tre tappe: la prima è quella diRoma, la seconda sarà dal 22 al 25 maggio al museo Madre di Napoli e la terza dal 22 settembre al 19 ottobre al Mambo di Bologna. L’estrazione è prevista per il 24 ottobre.
Gli autori in lista sono parecchi: tra gli altri Mario Botta, Philippe Starck, Antonio Marras, Doriana e Massimiliano Fuksas, Mimmo Paladino, Daniel Libeskind.
I progetti che i fondi raccolti andranno a sostenere aiuteranno i malati gravi e le loro famiglie, alla ricerca di cure che possano alleviare la sofferenza, in particolar modo nei casi inguaribili. La fondazione sta lavorando anche al progetto di un Hospice Pediatrico, per offrire lo stesso grado di assistenza ai bambini.
Info: www.FondHS.org, www.doutdo.it
(16/05/2014)