“E’ sempre il momento giusto per un Vermouth!: era lo slogan di qualche tempo fa per pubblicizzare una delle più storiche bevande alcoliche italiane. Un claim che, aggiornato ai tempi, oggi suona “It’s always the right time for a Vermouth di Torino”. Un po’ per il fatto che la bevanda è sempre più internazionale, ingrediente apprezzatissimo nella mixology di tendenza, a Londra come a New York, e soprattutto perché è finalmente tutelato da una denominazione legata alla città dove è nato.
Roberto Bava, presidente del nuovo Istituto del Vermouth di Torino che si è costituito lo scorso 7 aprile per rappresentare questo vino aromatizzato in Italia e nel mondo, ha fatto il punto sul tema in occasione di un incontro – seminario tenutosi a Palazzo Gazelli di Asti nella giornata inaugurale della Douja d’Or. “Una legge su questo storico vino mancava da troppi anni, la parola Vermouth ci stava sfuggendo di mano. E’ una bevanda che appartiene agli Italiani, ai Piemontesi, ai Torinesi, non certo agli Americani: dovevamo difenderla almeno con una Indicazione Geografica e credo che dopo un normale periodo di latenza nel 2018 avremo una situazione più chiara, sia sugli organi di controllo sia sulla certificazione della produzione.”
Degustazioni nelle terre di produzione
Con le feste di settembre l’Istituto del Vermouth di Torino riporta il Vermouth nelle terre di produzione con una serie di iniziative e presentazioni. Dopo gli incontri di Asti, sarà la volta di Bra, in occasione di Cheese e di Canelli.
A Cheese, dal 15 al 18 settembre, l’Istituto avrà un proprio spazio dove verrà approfondita la versatilità del vermouth in abbinamento con diversi formaggi del territorio.
Alcuni esperti barman guideranno le degustazioni dei vari marchi fondatori dell’Istituto del Vermouth di Torino: Berto, Bordiga, Del Professore, Carlo Alberto, Carpano, Chazalettes, Cinzano, Giulio Cocchi, Drapò, Gancia, La Canellese, Martini & Rossi, Sperone, Vergnano e Tosti.
Vermouth comunicazione e gastronomia
A Canelli, il 21 settembre verrà riproposto il seminario “Esperienza Vermouth” guidato dal docente-barman Fulvio Piccinino, uno dei massimi esperti della famosa bevanda. Sabato 23 settembre, un altro appuntamento che si preannuncia molto interessante a Casa Gancia (sala cinema) è in programma il convegno “Vermouth di Torino e comunicazione”, sui modi con i quali alcune storiche case di produzione hanno promosso il prodotto. Altre iniziative sono in calendario nel corso della settimana. “Vermouth di Torino e gastronomia” ad esempio coinvolgerà alcuni ristoranti canellesi che includeranno la bevanda nei loro piatti. Infine sabato 23 e domenica 24 settembre, a partire dalle ore 19 nei bar di Canelli ci sarà “La Notte del Vermouth di Torino” in collaborazione con le aziende locali che proporranno cocktail e degustazioni in abbinamento a piatti della tradizioni accompagnati dalle note live di gruppi musicali.
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