Giorgione, nome proprio o appellativo in uso nel Veneto del Rinascimento? Con molta probabilità all’artista fu attribuito il soprannome di Giorgione per la sua fisicità e l’alta statura. Rimane, comunque, indiscussa la fama raggiunta dal pittore tra le cui opere primeggia la famosissima “Tempesta” conservata oggi alle Gallerie dell’Accademia a Venezia.
Castelfranco Veneto, terra natale di Giorgio da Castelfranco, alias Giorgione, dedica al suo illustre cittadino, la mostra intitolata “Le Trame di Giorgione” aperta al pubblico fino al 4 Marzo 2018. Si tratta di un percorso espositivo che non si esaurisce all’interno di un unico museo, bensì si sviluppa lungo una rete di luoghi frequentati dal Giorgione nel centro storico della città murata e si conclude, per i visitatori più esigenti, con la visita presso l’Archivio dei tessuti storici e al Museo del costume a Venezia.
Una mostra ideata e organizzata per esplorare il poliedrico universo artistico di celebri artisti del Rinascimento veneziano e della scuola veneta quando “andare a bottega” sotto la direzione artistica di Tintoretto o di Giovanni Bellini, significava garantirsi una proficua e degna professione di pittore. I committenti potevano essere i patrizi veneziani, oppure i signori delle varie Confraternite o ancora esponenti del clero e dell’alta borghesia e non era raro acquisire notorietà se si poteva dimostrare la propria originalità ed il proprio talento nell’immortalare soggetti religiosi, mitologici, scene arcadiche, baccanali e gli immancabili ritratti.
Giorgione e la pittura tonale
Nemmemo Giorgione si sottrasse a queste regole e, travolto dalla cosiddetta “pittura tonale”, tipica tecnica della tradizione veneta, produsse opere dall’incomparabile effetto plastico, riuscendo a coniugare in modo armonico, lo spazio prospettico, i volumi con l’effetto ottenuto dal colore “tono su tono”. Il termine “Trame”, nel titolo della mostra, non è casuale ma studiato per interpretare l’arte intesa come espressione degli usi e dei costumi all’epoca di Giorgione e altri artisti della scuola veneziana.
Le trame, quindi, sono i tessuti, gli abiti con cui sono ritratti uomini e donne appartenenti al tessuto sociale della Serenissima Repubblica di Venezia che nel secolo XVI, si estendeva da Bergamo fino al Mare Egeo. Accanto ai ritratti sono esposti esemplari di tessuti d’epoca a testimonianza di quanto fosse importante, allora come ora, fregiarsi di status symbol qual era il tessuto prezioso costituito da sete, inserti in pelliccia, perle e passamanerie dorate.
Il percorso lungo i siti della città murata
Il Percorso della Mostra inizia presso il Museo Casa Giorgione che espone le opere pittoriche di artisti famosi e i tessuti antichi che commentano tali lavori; prosegue verso il Duomo dove si trova la celeberrima Pala d’Altare di Giorgione, opera che si sviluppa in un’inconsueta verticalità piramidale; procede nella Torre Civica dove è esposta la rivisitazione della Tempesta ad opera di Nanni Balestrini; raggiunge lo Studiolo di Vicolo dei Vetri per visitare la produzione tessile dell’azienda Bottoli di Vittorio Veneto; poi prosegue fino a Casa Costanzo per vedere l’opera “LaMiaDama” e al Teatro Accademico nelle cui sale troviamo la mostra della Tessoria Asolana.
L’esposizione porta alla ribalta il tema del ritratto offrendo un ampio spaccato dell’alta società veneta tra il 1500 e il 1700 attraverso lavori di Giovanni Bonconsiglio, Pier Maria Pennacchi, Vincenzo Catena, Francesco Bissolo, lo stesso Giorgione, Giovanni Cariani, Tiziano Vecellio, Lorenzo Lotto, Andrea Previstali, Bartolomeo Veneto, Bernardo Licinio, Domenico Capriolo, Jacopo Bassano e Paolo Veronese.
Uno storico itinerario, quindi, nel passato rinascimentale fra tele, tessuti, merletti, palazzi antichi e mura medievali per riscoprire luoghi dove il tempo ha segnato cultura e tradizioni. La mostra, curata dalla studiosa Danila Dal Pos, è promossa dal Comune di Castelfranco Veneto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la collaborazione dell’Associazione Veneto Museo Sistema.
Museo Casa Giorgione – Piazza San Liberale – Castelfranco Veneto (TV)
Orari di ingresso: Martedi / Mercoledi / Giovedi, apertura dalle 10:00 alle 17:00, ultimo ingresso ore 16:30; Venerdi / Sabato /Domenica, apertura dalle 10:00 alle 18:00, ultimo ingresso ore 17:30. Chiusura: Lunedi. Prezzi: intero € 13,00; ridotto da € 9,00/11,00
Informazioni: www.museocasagiorgione.it – Telefono +39 0423 735626