La Basilicata si conferma meta del turismo enogastronomico, tra domanda ed offerta, sempre più mirato alla qualità e ad un target variegato.
Questo è quanto emerso da un’indagine realizzata dalla Fondazione “Enrico Mattei”.
L’obiettivo dello studio, spiega il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, è stato quello di indagare il ruolo che le produzioni enogastronomiche a marchio possono avere nelle dinamiche di sviluppo turistico di una regione essenzialmente rurale come la Basilicata.
Turismo enogastronomico e i prodotti certificati
La ricerca ha riguardato unicamente le produzioni a marchio, al fine di reperire dati certi e ufficiali sulle quantità prodotte forniti dagli enti certificatori.
Tra i mesi di agosto e novembre 2014 sono stati somministrati circa 300 questionari ai turisti in occasione dei principali eventi enogastronomici legati ai prodotti a marchio tenuti in Basilicata. Questo ha permesso di capire, da un lato, le caratteristiche dei turisti intercettati durante gli eventi enogastronomici, dall’altro, indagare la percezione dei visitatori riguardo ai punti di forza e di debolezza del sistema di offerta turistica presente.
Contemporaneamente è stata condotta anche una indagine telefonica tra le strutture ricettive censite nei comuni che ospitano gli eventi enogastronomici considerati per l’intervista ai turisti, con l’obiettivo di tracciare le caratteristiche principali della domanda di turismo enogastronomico presente nelle strutture e, dall’altro, indagare la percezione degli operatori riguardo ai punti di forza e punti di debolezza del sistema di offerta enogastronomica lucana.
Complessivamente le strutture ricettive che hanno partecipato all’indagine sono 36. Infine è stata creata una mappa di posizionamento che mette in relazione i dati raccolti nella presente ricerca, al fine di determinare la collocazione dei prodotti a marchio della regione Basilicata e delle relative aree di produzione nell’ottica della predisposizione di un prodotto turistico enogastronomico.
Ciascuno dei prodotti analizzati è stato collocato nella presente mappa di posizionamento in una doppia scala di valore dettata dalle componenti essenziali del prodotto turistico enogastronomico: la dimensione del prodotto enogastronomico e dell’offerta turistica del territorio di produzione.
Per l’analisi del prodotto enogastronomico sono stati considerati differenti aspetti, quali il numero di aziende iscritte al consorzio di tutela, la quantità prodotta, le strategie di commercializzazione, sia attraverso i classici canali che attraverso il commercio on line, le strategie di promozione, la presenza o meno di sagre organizzate nelle aree di produzione.
Per l’analisi dell’offerta turistica relativa all’area di produzione dei prodotti a marchio sono stati considerati aspetti quali il numero di posti letto esistenti, il numero degli agriturismi, il numero delle fattorie didattiche, il numero di ristoranti, l’eventuale presenza dei ristoranti sulle guide specializzate, la loro reputazione sul social media travel Tripadvisor. Infine l’esistenza di eventuali itinerari tematici e il grado di accessibilità dell’area di produzione dai principali capoluoghi delle regioni di prossimità della Basilicata (Puglia, Campania, Calabria).
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