Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni 3

Il Turismo outgoing e quello incoming sognano affari con il mercato cinese? Vabbè, ma, se si parla di dare e avere, con i Cinesi è meglio stare schisci. Vedi l’export – import delle scarpe. L’Italia ne esporta in Cina 40.000 paia. La Cina ne esporta in Italia 7.000.000. Prima di sognare affari con i 1 miliardo e 300 milioni di cinesi (tanti sono diventati il 5/1 scorso) meglio fare un giretto nel quartiere cìno di Milano, via Paolo Sarpi e dintorni (e leggere, in “Lettere al Corriere”, 9/1, come vivono, in quali condizioni lavorano e come stanno cacciando chi non … Leggi tutto

Il Turismo outgoing e quello incoming sognano affari con il mercato cinese?

Vabbè, ma, se si parla di dare e avere, con i Cinesi è meglio stare schisci. Vedi l’export – import delle scarpe. L’Italia ne esporta in Cina 40.000 paia. La Cina ne esporta in Italia 7.000.000. Prima di sognare affari con i 1 miliardo e 300 milioni di cinesi (tanti sono diventati il 5/1 scorso) meglio fare un giretto nel quartiere cìno di Milano, via Paolo Sarpi e dintorni (e leggere, in “Lettere al Corriere”, 9/1, come vivono, in quali condizioni lavorano e come stanno cacciando chi non è dei loro).

E’ scomparso Dado Ruspali (gli sia rivolto un riverente pensiero)?

Ma che c’entra Ruspoli col turismo, chiederà l’allocco di turno. C’entra, c’entra. Privo di spocchia e mai brandendo il denaro, scoprì tante località e le lanciò turisticamente, invitandovi gente che contava nel mondo della cultura, dell’arte, della letteratura. Si tirò sdegnosamente non meno che elegantemente da parte quando cominciarono ad arrivare gli arricchiti, i parvenu, i cafoni, i prodromi dei Grandi Fratelli, quelli che (diceva Oscar Wilde) conoscono il costo di tutto e il valore di niente.

Da un po’ di tempo al Corrierone scappa qualche vaccatina?

Una volta il mitico Corriere non sbagliava una virgola, prima di andare in macchina il giornale era rivoltato come un guanto, ma solo dopo che i correttori l’avevano letto e riletto. Da un po’ di tempo (guarda caso con l’avvento delle perfezioni tecnologiche) il lettore si ritrova davanti notizie mica tanto documentate, gente che chiede rettifiche e financo (umorismo d’antàn) errori di stompa.
Il 12/1 pubblica la foto del testè defunto Dado Ruspoli salvo scoprire il giorno dopo che trattatasi dell’immagine del fratello (scuse a lui, che nel frattempo sarà ricorso al più ovvio degli scongiuri maschili).
Il 13/1 scrive che Buttiglione aveva preso 5 milioni di euro da Tanzi ma il 14/1 si scusa precisando che trattatasi solo di lire.
Il 15/1 il Corrierone (sul suo sito, in Ultima Ora, h 8.57) desta l’ira del qui scrivente (che diventa una jena quando riscontra questa insulsaggine nei programmi di viaggio) scrivendo: “Avviati negoziati per voli aerei con Taiwan”. Voli aerei. Ma come! Allora c’è pure un volo subacqueo, o un volo sotterraneo? Non è che, coi soldi che fa (come tutto il resto dell’editoria: mica più vendendo giornali, bensì alienando merce varia, tipo dischi, libri, film, berrettucci etc etc) il Corrierone non possa permettersi una copia del dizionario Sandron (“aereo: che è dell’aria; che vive nell’aria; che s’innalza nell’aria”)? A quando un “Nuoto acquatico” (sottotitolo, “bagnato”)?

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