Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Anche Parma nel circuito città d’arte della pianura padana

L’associazione che riunisce oggi 12 comuni ha annunciato le prime iniziative del 2005. E il progetto di espandere il network

I sindaci e gli assessori delle 12 comunità presenti all'incontro con la stampa
I sindaci e gli assessori delle 12 comunità presenti all’incontro con la stampa

Il circuito città d’arte della pianura padana ha reso noti i primi progetti avviati per il 2005. Il network che riunisce, dal ’97, capoluoghi di provincia del Nord Italia, ha annunciato in una conferenza stampa, tenutasi a Milano il 20 gennaio, l’ingresso di Parma nell’associazione e la presenza programmata a due eventi fieristici di settore: Fitur, a Madrid, dal 26 al 30 gennaio, e Borsa Internazionale del Turismo, a Milano, dal 12 al 15 febbraio. Mario Marini, assessore al Turismo del comune di Parma, ha dichiarato: “Il circuito comprende oggi città di ben quattro regioni italiane, tra le più importanti. Per Parma, è strategico per migliorare ulteriormente la promozione e la conoscenza delle innumerevoli opportunità che la città offre a un turista attento”. Le città aderenti al circuito diventano quindi dodici: Parma, Alessandria, Bologna, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Modena, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia e Verona. Obiettivo dell’associazione è promuovere il turismo culturale, attraverso eventi e prodotti turistici mirati per l’area della pianura padana. Le ultime ricerche di mercato mostrano come il turismo italiano sia “insidiato” da diversi fattori, non ultimo l’offerta di viaggi su paesi esteri a prezzi più economici, come in Turchia o in Croazia.

La piazza virtuale delle città del circuito
La piazza virtuale delle città del circuito

Tesi degli ideatori del circuito è che, in questo quadro generale, le
città d’arte siano un potenziale vantaggio competitivo, da utilizzare
“per promuovere l’area della pianura padana, ma anche per fare
innovazione”, ha detto Luigi Baldani, assessore al turismo e
vicesindaco del comune di Cremona. Il network, che gestisce qualcosa
come 240 mila euro di investimenti all’anno, ha un portale Internet con
informazioni utili ai turisti sulle città aderenti e diverse offerte di
viaggi e itinerari guidati, che si possono consultare e prenotare on
line. Tra i progetti in fieri, annunciati per i prossimi mesi, c’è la
partecipazione alle fiere di Madrid e Milano e un piano per la
valorizzazione dei mestieri d’arte. Il circuito, che ha aderito
all’Associazione Europea Villes Europennes de metiers d’art, prevede di
attribuire un marchio di riconoscimento alle “botteghe d’arte” e conta
di promuovere eventi e scambi culturali internazionali per valorizzare
le attività artigianali. Presidente del network per il 2005 è stata
nominata Verona, nella persona di Francesca Tamellini, assessore alla
Cultura. Il circuito ha annunciato che estenderà l’invito a far parte
dell’associazione anche a Padova, Vicenza e Ferrara. 

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