Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Lo scioperetto AZ è comunque uno scherzo appetto allo Scioperone dei Tram il 15 luglio? E a ‘sto punto (che si sia di destra, di sinistra, centroattacchi o mediani di spinta) diciamocelo una volta per tutte che con ‘sti scioperi dei tram ci hanno rotto le palle. Perché a ‘sto punto non si parla più di lira e di diritti, si tratta solo di serietà. E passiamo a dimostrarlo. La manfrina è quella di sempre, la solita storia sindacale dei lavoratori e dei padroni (quelli che vogliono i soldi o quant’altro e gli altri che non glieli vogliono dare né i soldi né … Leggi tutto

Spigolando tra turismo e dintorni

Lo scioperetto AZ è comunque uno scherzo appetto allo Scioperone dei Tram il 15 luglio?

E
a ‘sto punto (che si sia di destra, di sinistra, centroattacchi o
mediani di spinta) diciamocelo una volta per tutte che con ‘sti
scioperi dei tram ci hanno rotto le palle. Perché a ‘sto punto non si
parla più di lira e di diritti, si tratta solo di serietà. E passiamo a
dimostrarlo. La manfrina è quella di sempre, la solita storia sindacale
dei lavoratori e dei padroni (quelli che vogliono i soldi o quant’altro
e gli altri che non glieli vogliono dare né i soldi né quant’altro) ma
quel che non si capisce è perché, come mai, nel settore dei
trasporti la gnagnera vada avanti pressoché all’infinito. Tutti prima o
poi si mettono d’accordo, quelli dei tram, no, litigano perennemente
(chi scrive potrebbe festeggiare le Nozze di Diamante con l’agitazione
autofiloferrotramviaria – si diceva una volta, poi ha perso il Filo -,
datosi che or sono 60 anni venne a Milano bimbo e c’erano già i tram
fermi, dopodichè avanti così per 12 lustri, diversi direttori, diccì
piccì prì prì e plì plì eppoi pdì pdì e plì plì più lega e pisdì, ma
stessa musica, sai che marroni…). E’ troppo chiedere un po’ di
serietà? Chiedere che non si prenda la cosiddetta gente per il sedere
inventando sempre gli scioperi vicini alle feste (leggi venerdì o
lunedì, così ci scappa un bel ponte o un weekend lungo), studiando
(volutamente) orari che fottono chi lavora (mai pensato – invece di
fregare sempre i pover crist ‘colleghi lavoratori’ – di dar fastidio e
procurare un filino di disagio ai sciur tipo Montezemolo o Tronchetti
Provera che peraltro girano pure con l’autista di scorta)? Un esempio
di serietà? Anni fa le Unions inglesi del carbone picchiarono giù uno
sciopero di 3 mesi e fecero barbellare dal freddo anche la regina
Elisabetta, mica si misero lì col misurino e l’orologio con scioperi
stile “demi vièrge”. Vabbè, un bel 6 mesi senza tram sarebbe un
problema per Milano. Ma alla fine si metterebbero d’accordo e i nostri
attributi tornerebbero in folle. Per i prossimi 60 anni.

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