Svezia è icone. False, semivere, sfocate, conservate nella memoria e fatte rivivere con Ikea, con Volvo, con Ericsson. Svezia è periferica solo per chi è distratto.
Questa guida ne propone una ricollocazione geoeconomica, semplicemente raccontando chi sono gli svedesi e che cosa hanno fatto e fanno.
Non c’è solo lo sguardo dell’autore, ma anche i punti di vista, il racconto di sei protagonisti svedesi, ognuno con il suo particolare occhio: una scrittrice, un’artista, una designer, uno chef, una guida artica, una conduttrice tv (nota anche in Italia).
La società svedese, con il suo welfare invidiato, stili e mode, il design, la passione per la cucina, la grande natura, scorrono sotto gli occhi, insieme a Stoccolma e agli undici itinerari che sezionano il Paese dando motivazioni per percorrerli.
In questa guida c’è Stoccolma e anche tutto il resto, fino alla terra dei lapponi e ai ghiacci dell’estremo Nord con le sue notti magiche e i suoi giorni lunghi come stagioni. C’è una Svezia che ci si aspetta di vedere con le sue città e i suoi paesaggi, e un’altra che vive aldilà degli stereotipi.