Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Un apolitico scrivano-cittadino, una Declaraciòn, qualche caffè-corretto e una “Fata” – 2

Dramma verissimo in tre puntate di un pover crist necessitante un pezzo di carta(laddove si narra un pietoso caso di forzato turismo autofiloferrotramviario nonobliterato in quel di Milano, complici le berluscosedicenti perfette tecnologie dellaAgenzia delle Entrate, in un’orgia non stop di tuu-tuu-tuu-tuu-tuu-tuu telefonici ma con roseo finale voluto da una Fata).Seconda puntata(riassunto della puntata precedente: necessitando l’apolitico scrivano-cittadino una Declaraciòn di residenza fiscale dalla Agenzia delle Entrate, alle 9.30 lunedì 12 dicembre comincia un kafkiano safari inizialmente solo telefonico).Venerdì 16 dicembre, ore 16 L’esperto già consultato (lunedì 12 dicembre ore 9.31) dall’apolitico scrivano-cittadino, chiama da Novara e lo informa che … Leggi tutto

Dramma verissimo in tre puntate di un pover crist necessitante un pezzo di carta
(laddove si narra un pietoso caso di forzato turismo autofiloferrotramviario non
obliterato in quel di Milano, complici le berluscosedicenti perfette tecnologie della
Agenzia delle Entrate, in un’orgia non stop di tuu-tuu-tuu-tuu-tuu-tuu telefonici ma con roseo finale voluto da una Fata).

Seconda puntata

(riassunto della puntata precedente: necessitando l’apolitico scrivano-cittadino una Declaraciòn di residenza fiscale dalla Agenzia delle Entrate, alle 9.30 lunedì 12 dicembre comincia un kafkiano safari inizialmente solo telefonico).

Venerdì 16 dicembre, ore 16 L’esperto già consultato (lunedì 12 dicembre ore 9.31) dall’apolitico scrivano-cittadino, chiama da Novara e lo informa che alla locale Agenzia delle Entrate gli hanno tranquillamente confermato che:
1)  No problem, la Declaraciòn esiste e si può avere.
2)  Può essere rilasciata da qualsiasi Agenzia.
3) Poiché alcune Agenzie (come quella di Novara) fanno pagare 20 euro per la Declaraciòn e altre no (!! pusibìl? Nello stesso Stato-Nazione-Paese? beh, questo è quanto l’esperto riferì, e telefonicamente non sembrava ciucco) tanto valeva che – invece che a Novara – l’apolitico scrivano-cittadino richiedesse il documento a Milano (dove avrebbe anche potuto risparmiare 20 euro). Sic!
Lunedì 19 dicembre, ore 10,23
Sempre più roso dal desio di stringere al seno la Declaraciòn
l’apolitico scrivano-cittadino abbandona il posto di lavoro (dal quale
risponde pure al telefono) e inizia l’odissea verso la non rispondente
(almeno al telefono) Agenzia delle Entrate (loro).
Il viaggio – in
piena orgia consumisticonatalizi a- non è allegro, anzi, visto il
freddo che fa, ha più le fattezze di una ritirata di Russia peggiorata
dall’ATM. La 94 (da Santa Sofia a Porta Vittoria) qualche giorno passa
raramente, altri giorni sembra che non passi nemmeno. Quanto al
proseguimento sul 12 (da Porta Vittoria a viale Molise) l’apolitico
scrivano-cittadino attende barbellando sotto una pensilina che non c’è,
dopodiché sale ri-barbellando su un tram dalla temperatura ricordante i
frigo Ignis del Borghi.

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