Sapevate che… Mentre Torino vince nello Sport Bianco, Milano batte il record di schifezze respirate?
Eh sì, un Evviva e un sincero Buona Fortuna alla amata Turìn (fosse solo perché città natale dell’estensore di queste umili righe) che vinca le sue Olimpiadi Bianche! Anche perché Milano (poco prima dei Giochi Torinesi) ha conquistato un (poco) prestigioso ma certamente imbattibile record: quello di accoppare (ancorché lentamente) i suoi cittadini. Eh sì, perché il 2006 non ha nemmeno fatto in tempo a cominciare e ciò nonostante Milano (quale altro posto al mondo potrà mai raggiungere simile record?) nei primi 36 giorni dell’anno ne conta già ben 35 ammorbati da schifezze vaganti nell’aria, vaccate più o meno polverosamente sottili, sconcezze cancerizzanti fatte deglutire a milanesi e lombardi, senza che chi governa faccia un plissè (lo stop alle auto la domenica? …ma mi faccia il piacere…. perché prendere per il sedere la gente?).
Unica speranza: che la Finanza dopo aver cuccato Fiorani adesso arresti anche le Polveri Sottili. Ci pensi Lei, ministro del Riscaldamento (ex Attività Produttive …, omai è rimasto solo la Fiera di Milano, con quei prezzi della Bit).
Sapevate che… Quanto a sberle sui denti, gli agenti di viaggio se ne cuccano (almeno) una al giorno?
Nelle Lettere al Corriere un malcapitato viaggiatore – arrivato a destinazione in ritardo (te pareva) – si è visto rifiutare un rimborso perché aveva comprato il biglietto in una agenzia viaggi e non in una biglietteria FFSS. Per la Serie: essere considerati una razza inferiore.
Sapevate che… Repubblica.it (6/2 ore 16.10) ha segnalato che Meocci, direttore generale della Rai: “sogna un reality sulla maternità”?
Si spera solo che non sia lui a interpretarlo.
Sapevate che… La CIT ha chiesto di fruire della Legge Marzano?
Una legge che – evidentemente – aiuta (ma ‘stì famosi contributi di Stato non sono stati proibiti dall’Unione Europea?) sovviene, favoreggia, soccorre aziende in difficoltà, alla canna del gas, in bolletta. E nessuno si è mai chiesto perché queste aziende si sono ridotte nelle condizioni di chiedere aiuti? Ad esempio per imprevisti eventi naturali (un’alluvione, un incendio) oppure per cattiva gestione, amministrazione, mancanza di idee ecc ecc?
E tutto ciò premesso, non sarebbe il caso che il Governo – a puro titolo di contentino, ancorché ciò somigliasse a una presa per il sedere – scrivesse 2 righe di compiacimento e considerazione a quelle aziende (di pirla) che hanno sempre e solo lavorato seriamente, senza rompere le balle e chiedere aiuti allo Stato più indebitato del mondo?
