Grande Concorso a Premi organizzato da Mondointasca
Regolamento:
In 2 città europee (entrambe con il nome che comincia per M…… e di 6 lettere) in gennaio e febbraio si svolgono 2 Borse (Fiere – Saloni) del Turismo.
Le righe che seguono contengono la descrizione di quanto un addetto ai lavori si ritrova in ciascuna delle 2 città in occasione delle 2 visite (organizzazione, ubicazione, distribuzione impianti, trasporti, costi, informazioni, tempi di visita, servizi, traffico, ecologia, acustica, prevenzione di malattie all’apparato respiratorio etc etc etc).
Vince il Grande Concorso a Premi chi azzecca i nomi della città “M…..1” e della città “M…..2”.
Premi:
1° Premio: una stampella dell’estensore di queste righe, che ha affrontato entrambe le sullodate Borse (Fiere – Saloni) con un bel menisco alla zampa destra.
2° Premio: l’altra stampella.
Borsa (Fiera – Salone) del Turismo nella città “M…..1”
Arrivi all’aeroporto della Città M….1 e sbarchi dall’aereo attraverso (quasi sempre) il Finger (non becchi freddo o acqua o tutt’e due) vai alla consegna bagagli e il bagaglio ti viene consegnato in tempi ragionevoli. Preso il bagaglio vai al Metrò che è ‘direttamente’ proprio sotto l’aeroporto e se fai l’abbonamento di 10 corse paghi solo 65 centesimi a corsa. Se vuoi andare subito alla Fiera del Turismo scendi alla prima stazione (dall’aeroporto), se vuoi hai l’ascensore che ti porta al livello stradale e dalla stazione del Metrò hai circa 150 metri di cui 53/54 non al riparo (negli altri 100 mt circa non prendi pioggia). Se invece prosegui per il centro-città hai ancora 6 minuti circa di Metrò dopodichè arrivi a una stazione capolinea dalla quale puoi prendere altre 9 linee grazie alle quali arrivi a breve distanza (quando non sotto o davanti) pressoché tutti gli alberghi cittadini. Quindi in 15/20 minuti di Metrò arrivi in Fiera dal centro-città (e aggiungendo 6/7 minuti sei all’aeroporto).
Giunto alla Fiera percorri 78/80 mt e arrivi in un piazzale (largo non più di 30 mt) che divide 8 padiglioni della Fiera, quelli ‘pari’ (turismo internazionale) a destra, quelli ‘dispari’ (turismo interno) a sinistra, padiglioni pari ‘tutti attaccati’, padiglioni dispari ‘tutti attaccati’ sicché prima di andare alla Fiera non devi passare dalla farmacia per l’acquisto di antipiretici né dal merciaio per comprare sciarpe, copriorecchie,ombrelli. La descrizione dei padiglioni della Fiera farebbe pensare che la presenza di segnaletica sarebbe financo superflua. Invece c’è, e bella grossa, appesa in bella e grande vista sui muri di ogni padiglione e all’esterno su piazzale. Quanto al costo “dell’andare alla Fiera” gli alberghi cittadini hanno un costo contenuto e per un pasto non devi fare un mutuo né finire in una pizzeria da mensa del povero.
Borsa (Fiera – Salone) del Turismo nella città “M…..2”
Arrivi in un aeroporto e aspetti mezze ore per avere il bagaglio dopodichè vai a fare una fila di anche 1 ora per prendere un taxi. Unica alternativa: un autobus verso il centro-città dalle rare corse. Il Metrò, no, non c’è ancorché se solo lo si volesse un’impresa coreana te lo metterebbe su (chiavi in mano) dalla sera al mattino (e senza nemmeno farti spendere molto: si tratta di un rettilineo di terra facilmente scavabile) ma evidentemente fare arrivare la gente in centro per due lire e in due minuti potrebbe sfruculiare qualche Lobby (quella dei Macellai? delle Figlie di Maria? Dei Taxisti? sottolineare la risposta che si ritiene esatta). Finalmente arrivi in albergo, prepagato una cifra (ma grossa grossa, in compenso la prima colazione –anche in un 4*- fa schifo: 2 fette biscottate cellofanate, una marmellatina con un po’ di burro, e pedalare, il B&B ‘buffet’ presente in “altre” città qui te lo sogni). Stai per andare in Fiera ma non trovi taxi (o se lo trovi arriva con ‘già’ un bel 10 € sul tassametro) perché chi ha scelto le date ha messo assieme la Fiera del Turismo con un’altra enorme manifestazione che tra modelle, sfilate e voyeurs si è già cuccata tutti i taxi disponibili.