Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Toros, comincia la “temporada”

Finalmente, perché le Plazas coperte e soprattutto l’esasperata non meno che esecranda fame dell’oro possono anche aver violato le vecchie abitudini Taurine con corride fuori stagione, ma la Tradizione è dura a morire, soprattutto nella testa degli antichi aficionados penalizzati dall’anagrafe. Ecco allora che con la primavera arriva il profumo di corride. Un tempo, ai primi tepori nelle strade milanesi, tanto per allenarsi ad andare a vedere qualche settimana più tardi il monstruo di turno,  quel pazzerello che scrive compiva il pase de pecho facendosi sfiorare dalle automobili. E vabbè. Tradizione voleva poi che le corride (ma anche allora, ovviamente, si … Leggi tutto

Toros, comincia la “temporada”

Finalmente, perché le Plazas coperte e soprattutto l’esasperata non meno che esecranda fame dell’oro possono anche aver violato le vecchie abitudini Taurine con corride fuori stagione, ma la Tradizione è dura a morire, soprattutto nella testa degli antichi aficionados penalizzati dall’anagrafe. Ecco allora che con la primavera arriva il profumo di corride.
Un tempo, ai primi tepori nelle strade milanesi, tanto per allenarsi ad andare a vedere qualche settimana più tardi il monstruo di turno,  quel pazzerello che scrive compiva il pase de pecho facendosi sfiorare dalle automobili. E vabbè. Tradizione voleva poi che le corride (ma anche allora, ovviamente, si sforava) iniziassero il Lunedì di Pasqua a Siviglia e terminassero il 12 ottobre a Saragozza (festeggiando la Virgen del Pilar).
Eccoci quindi alla ripresa. E siccome questo sito intende essere un valido punto di informazione anche turistica e siccome Turismo in Spagna potrebbe anche fare riferimento alle tanto discusse corride, quanto segue segnala i principali, futuri acontecimientos taurinos (come sempre alla rinfusa, ma meglio alla rinfusa che niente, come fanno tanti sedicenti cantori della Spagna che la descrivono solo se interessati e a comando. Qui si viaggia per aficiòn e nient’altro).

Corride e spettacoli per tutti i gusti

Toros, comincia la “temporada”

Magnifico, davvero, il weekend 18-19 marzo a Espartinas (Siviglia). Il 18,  toros di Nuñez del Cuvillo in un mano a mano (2 espadas invece di 3, quindi 3 tori a testa invece di 2) di Espartaco (gloria locale, appunto di Espartinas) e Morante de la Puebla. Sicuramente grande, il 19, l’Espectaculo la Corrida Moderna diretto da Salvador Tavora (regista di una fantastica Carmen recitata per tanti anni, nel fascino di notti stellate, nelle più belle Plazas spagnole). Espectaculo con i rejoneadores (corrida a cavallo) Josè Luìs Cañaveral e Pedro Calero e i matadores Juan Manuel Benitez e Antonio Fernandez Pineda. Gustosa ciliegina su tanta torta taurina, maghi del rejoneo, gli hermanos Angel e Rafael Peralta Maestros de Ceremonia.
A chi piacesse Espartinas e vi si fermasse fino all’8 aprile mattina, non sfuggirà una novillada (tori di 3 anni) della ganaderìa (allevamento) di Maria Josè Barral.

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Altri tori? A Madrid, Valencia, Estremadura e ex-Portogallo!

Feria Almeria
Feria Almeria

Prima del Gran Finale di questa umile suite di informazioni cornupete, si segnali che a Madrid la Temporada a (la plaza de) Las Ventas comincia domenica 12 marzo (dopodiché si andrà avanti no stop con toros tutte le domeniche, salvo ovvii imprevisti). A Valencia nella storica  Plaza (centrale e vicina a una bellissima stazione ferroviaria da non perdere) le eleganti Fallas offrono corride pomeridiane dall’11 al 19 marzo.
Se poi qualcuno facesse un salto nella splendida realtà primaverile dell’Extremadura (della cui Asociaciòn de Periodistas chi scrive è pure apprezzato e ascoltato – così sembra – socio, un saludo al presi Paco Rivero) il 2 aprile a Olivenza (portoghese fino a inizio ‘800 poi spagnola dopo una Guerra degli Aranci, tant’è che conserva gli unici monumenti in stile manuelino extra Portogallo) si godrà una accettabile corrida – cartèl, programma da definire – (in precedenza l’aficionado avrà degustato in una pasticceria locale l’eccellente Tècula Mècula, una torta dai sapori e profumi risalenti alle epoche morisca e judìa).
Ulteriori dimostrazioni che la corrida è radicata (sennò non sarebbe chiamata Fiesta Nacional) nella cultura popolare e nelle tradizioni della gente comune?
I tanti Festejos locali, avvenimenti che il jet set, i turisti dei charter, i presenzialisti mondani nemmeno conoscono (e che sicuramente intrigano chi ama le vicende vere e genuine di una terra). Nella piccola poblaciòn di Guillena (circa 15 km da Siviglia) una Feria de Novilladas intitolata La Granada de la Plata costituisce una sorta di torneo a eliminazione: il 26 marzo Gran Final con los 6 triunfadores qualificatisi in precedenti corride (che avevano visto affrontarsi quattro giovani speranze andaluse, un colombiano e un venezuelano).

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