Sapevate che… Anche Gian Paolo Bonomi vorrebbe godere di un filino di notorietà (ma solo per capire che gusto c’è)?
E per questo sta cercando qualcuna (o anche qualcuno, ormai va bene tutto pur di apparire) che lo denunci per molestie sessuali (astenersi da richiesta molestie).
Non se ne può più di gente che “pur di finire sul giornale” o nel “gossip televisivo” si venderebbe pure mamma e sorella.
Sapevate che… Milano continua a definirsi una Città a Vocazione Turistica ma chi la visita si incazza regolarmente?
Elementare Watson (e “lo dice” il Corriere… 26/4). Il 25 aprile, a onor del vero, i musei (e altre strutture) son rimasti aperti e i turisti li hanno visitati, ma all’uscita si sono ritrovati nel deserto per la pressoché totale chiusura di esercizi pubblici. Eppertanto, come nel deserto, chi non si era portato appresso la schisceta, moriva di fame e di sete (non senza aver prima maledetto chi sbandiera la Vocazione Turistica della Capitale aMorale).
Sapevate che… Se ce provi un po’ di pubblicità ce scappa sempre?
Vedi il caso della Hotelplan, che informa (e TTG Newsletter 26/4 che pubblica) “che non ci sono clienti Turisanda tra le vittime dell’attentato a Dahab/Sinai”, aggiungendo, però, che “la località non fa parte della programmazione”. E allora, come fanno a esserci turisti in un posto che non si vende? Senza contare, poi, che con questi chiari di luna è pure difficile mandare clienti nei posti che programmi.
Sapevate che… Anche il Turismo Italico può finalmente vantare il suo bel TravelGate (anzi forse Hard o quantomeno rosa)?
Eh sì, a dar retta (e perché no?) a Maria Teresa Cometto (Corriere della Sera, Economia, I Personaggi, Turismo & Affari, 24/4, pag 5) … titolo “L’Enit, le consulenze e l’amica dell’ex .. Tra loro la relazione (della Corte dei Conti)” … e prosegue … “Dal 2005 la Comitel (Società di servizi specializzata sul Turismo) di Alessandra Rozzi nell’organizzazione di alcune manifestazioni di promozione turistica (come un Workshop in programma a New York) ha affiancato e certe volte sostituito l’Enit di cui Piergiorgio Togni (oggi dirigente generale del dipartimento del Turismo) è stato direttore generale fino a dicembre 2005, i due sono molto vicini anche nella vita privata” …
La responsabilità (se accertata) è grave perché si riferisce a un reato davvero antipatico: la circonvenzione di incapace (L’Enit).
Sapevate che… Finalmente qualcuno scrive cose vere, valide e interessanti?
E’ il caso della sullodata Maria Teresa Cometto, che, non paga di contar su quanto sopra (che non è solo gossip ma costituisce anche -e soprattutto- una denuncia dell’italica allegria nel menare le vicende del Turismo Incoming), a pag 35 del già citato quotidiano recensisce, intrigando, lo storico ristorante “Barbetta” di New York. Il tutto a dimostrazione che –se solo lo volesse e invece di squallida pubblicità tabellare e prezzolati redazionali- anche il Corrierone potrebbe dare vita a importanti pagine dedicate al Turismo (l’industria senza ciminiere) come tanti, anzi tutti, i suoi omologhi del giornalismo anglosassone.
Sapevate che… Il 24 aprile ….
… Anna Falchi ha visitato il marito Ricucci a Regina Coeli in un stanzetta riservata e velocemente adattata per l’incontro … mentre la moglie del ladro di galline Rossi Mario ha visitato il coniuge nel normale salone visite del carcere?…
… La Croce Rossa ha garantito che “sorveglierà” la detenzione del Capo Mafia Bernardo Provenzano … mentre per il detenuto Rossi Mario povero picciotto mafioso nemmeno una San Vincenzo che faccia un plissè?…
… Il segretario dell’Onu Kofi Annan ha condannato la strage nel Sinai … ma la notizia è ‘giornalisticamente’ valida solo se chi l’ha pubblicata pensava che il Capo dell’Onu avrebbe plaudito all’iniziativa? …
Sapevate che… Le apparenze ingannano?
Per esempio, frasi come le seguenti (Corriere della Sera, 19/4, pag.5): “Ahò mica stamo a giocà coi furbetti der quartierino” o “P’annà a Napoli tocca piglià l’autostrada del sole, non è che tocca annà sulla Casilina, no?” oppure “Ahò ma che volete fa i froci col culo degli altri?” potrebbero far pensare a colloqui tra esponenti borgatari del sottoproletariato romano descritto da Pasolini. Invece no. Il citato, elegante periodare era linguaggio corrente nei salotti buoni della Finanza (e durante le Feste alla Banca d’Italia) grazie alle assidue frequentazioni (con buoni successi, vedi scalata alla Rizzoli – Corriere) dall’immobiliarista Ricucci.
Sapevate che… Nello scorso mese di aprile tra Pasqua, ponti del 25 aprile e del 1° maggio (e le elezioni) non si è lavorato una beata fava di niente (e le scuole sono rimaste praticamente chiuse)?
Questo è il Paese più folle del mondo. Hanno un bel da sgridare e minacciare l’Europa e i vari Fondi Monetari. Ponti, feste, contoferie, permessi, santi e Liberazioni, città deserte (lunedì 24 aprile, normale giorno lavorativo), tutti al mare, in autostrada (benzina quasi a 3.000 Lit al litro). Tutti a rubacchiare un paio d’ore al lavoro, a fare i furbi, i soliti mezzucci, lo Stato e i politici garantenti e permissivi, sindacati zitti comanda il calendario. In America da quasi due secoli hanno inventato le feste mobili, attaccano alla domenica molte festività infrasettimanali e nessuno banfa. Ma là possiedono quello che si chiama senso di responsabilità.