Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

La collezione Guggenheim in mostra a Bonn

Opere scelte dai cinque musei della storica raccolta d’arte sono esposte nella città tedesca dal 21 luglio al 7 gennaio 2007. Dal post impressionismo sino ai giorni nostri

Vasily Kandinsky, Paesaggio con pioggia, 1913
Vasily Kandinsky, Paesaggio con pioggia, 1913

Bonn racconta la straordinaria storia della collezione Guggenheim con una grande mostra al Centro di arte e mostre della Repubblica Federale e al Kunstmuseum. Dal 21 luglio al 7 gennaio 2007, una selezione di 200 opere provenienti dai cinque musei Guggenheim, New York, Venezia, Bilbao, Berlino e Las Vegas, viene presentata in un’esposizione che ha come unica tappa la città tedesca.
Lo spazio dedicato alla raccolta è consistente: quasi ottomila metri quadri, suddivisi, per la Art and exhibition hall, nei due piani della galleria Sud ed Est, nella Great hall e in una seconda sezione al Kunstmuseum. La mostra copre il periodo che va dalle ultime decadi dell’Ottocento, dal post-impressionismo fino ai giorni nostri. Di alcuni grandi classici vengono esposti gruppi di cinque o sei opere, per dare un’immagine più ampia dell’artista: così per Picasso, Chagall, Robert Delaunay e ancora Fernand Leger, Piet Mondrian, Kandinsky e molti altri.Bonn racconta la straordinaria storia della collezione 

Piet Mondrian, Natura morta con vaso di ginger II, 1911-1912
Piet Mondrian, Natura morta con vaso di ginger II, 1911-1912

La collezione, iniziata nel 1937 da Solomon Guggenheim e grazie ai consigli della baronessa Hilla von Rebay, con il suo patrimonio di oltre un migliaio di opere è quasi un “manuale” di storia dell’arte contemporanea. L’acquisto di diverse raccolte di collezionisti privati, il lavoro successivo di Peggy Guggenheim, nipote di Solomon, l’ultima acquisizione, quella del 1990 della collezione di Giuseppe Panza di Biumo, hanno introdotto nel tesoro dislocato nei cinque musei capolavori di diverse scuole. Per citare solo gli esempi presenti a Bonn, si contano l’espressionismo di ispirazione tedesca e russa; il costruttivismo; il surrealismo; il figurativismo del dopoguerra, l’espressionismo astratto, il minimalismo e la pop art. Gli autori in mostra sono quasi tutti compresi nella rosa dei più noti e non solo al pubblico degli eruditi: Salvador Dalì e Renè Magritte, Joan Mirò e Giorgio De Chirico, oppure: Andy Warhol, presente con tre opere, Francis Bacon, Paul Klee, Jackson Pollock.

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Roy Lichtenstein, Preparedness, 1968
Roy Lichtenstein, Preparedness, 1968

La sezione al Kunstmuseum è dedicata alle acquisizioni più recenti della collezione, queste sì, più indicate per i cultori e gli appassionati dell’arte degli ultimi anni, con opere di Matthew Ritchie, Anna Gaskell, Kara Walker. Di grande suggestione è poi una seconda rassegna che si tiene al pianterreno del Centro di arte e mostre, dal 25 agosto al 12 novembre: “The Guggenheim architecture” presenta disegni e modelli preparatori ai musei Guggenheim. Sono esposti i documenti relativi gli edifici realizzati, dalla storica prima sede di New York, ideata da Frank Lloyd Wright e aperta nel 1959, sino al recente museo di Bilbao di Frank Gehrys, ma anche i progetti commissionati da Thomas Krens, presidente della Fondazione Guggenheim, per altre sedi come Salisburgo, Rio de Janeiro, Taiwan, Guadalajara.

The Guggenheim Collection
Kunst Museum Bonn
dal 21 luglio 2006 al 7 gennaio 2007
www.kunstmuseum-bonn.de
kunstmuseum@bonn.de
+49(0)228/776260

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